Divampano le polemiche sul web per un video del 28 febbraio che mostra il Dalai Lama con un bambino sulle ginocchia. Dapprima un bacio timido sulla bocca, poi, l’infelice battuta con cui gli chiede di succhiargli la lingua, con il piccolo che acconsente imbarazzato. Poi le scuse, tramite Twitter, ma indubbiamente un gesto che ha fatto il giro del Mondo, riaccendendo le luci su una figura controversa. Vediamo perché.
Il Dalai Lama è il corrispondente del Papa per la religione buddhista. Una figura politica e religiosa originaria del Tibet, la regione asiatica localizzata sull’omonimo altopiano cinese. Anni di lotte per rivendicarne indipendenza e autorità ne hanno fatto una sorta di Città Stato. Ha più di 3 milioni di abitanti e con una storia legata alla figura del quattordicesimo Dalai Lama.
Si chiama Tenzin Gyatso ed è in carica dal 1940, quando, ad appena 5 anni, viene identificato come reincarnazione del tredicesimo Dalai Lama, morto nel 1933. Nato in una famiglia di contadini poveri nella regione di Taktser, fu trasferito nella Capitale Lhasa e da lì iniziò il suo cammino.
Nel 1950 assunse anche tutte le cariche politiche e dovette subito fronteggiare il conflitto con la Cina. Seppur in giovane età, strinse accordi controversi con gli Stati Uniti che, attraverso la Cia, aiutarono ad armare l’esercito tibetano, addestrandolo alla guerra. La disciplina della non violenza, in quel caso, si piegò alla ragion di Stato, nonostante il Dalai Lama avesse provato a instaurare un dialogo con Mao.
Chi è Tenzin Gyatso, il Dalai Lama che governa da più di 80 anni
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Nel 1959, a seguito di una drammatica rappresaglia dell’esercito cinese, fu costretto all’esilio in India e da lì iniziò una sorta di campagna in giro per il Mondo per promuovere la causa tibetana. Fu ricevuto in tutto l’Occidente con gli onori che si concedono ai massimi capi di Stato. Divenne una figura simbolo anche degli anni della ribellione, aiutando la conversione di moltissime persone alla pratica buddhista, come disciplina per una vita migliore.
Nel 1989 ricevette il Premio Nobel per la pace, come sostenitore della non violenza. Gli accordi con la Cia, di cui abbiamo scritto in precedenza, furono rivelati circa una decina di anni fa e questo gli creò parecchi imbarazzi. Così come il fatto di sostenere il rispetto per gli animali e il vegetarianesimo. Quando poi si è venuti a sapere che il suo piatto preferito sono gli straccetti di vitello ai funghi. Cucinati, peraltro, da un cuoco italiano.
Il mito del Dalai Lama si sta sgretolando?
Non ci sono né radio né televisioni nelle sue stanze, eppure ha un profilo Instagram con più di 2 milioni di follower, un sito internet costantemente aggiornato e un profilo Twitter con ben 19 milioni di follower. Insomma, una figura estremamente social, che, alla veneranda età di 87 anni, ha perso, però, un po’ di smalto.
Il video in cui bacia il bambino ha fatto il giro del Mondo e ha provocato malumore anche in diversi Vip che lo possono annoverare tra i loro modelli. Le scuse via social potrebbero non bastare per non offuscare una figura che sta piano piano perdendo quell’aura mistica che aveva fino a qualche anno fa. Abbiamo visto, quindi, chi è Tenzin Gyatso, il Dalai Lama al centro di una polemica internazionale che divide il Mondo.