Oggi è iniziata una settimana molto importante per i mercati azionari internazionali. Il 7 marzo, non solo scadrà il nostro primo setup annuale che nel 90% dei casi negli ultimi 20 anni ha intercettato punti di inversione, ma nella stessa data si riunirà la BCE per decidere sui tassi. Inoltre, venerdì verranno pubblicati i dati sull’occupazione americana. Grande attenzione quindi, perchè ci saranno ottime indicazioni sullo stato dell’inflazione e sulla politica dei tassi di interesse. I tagli auspicati da diversi investitori, nelle ultime settimane sembrano allontanarsi sempre di più. Infatti, all’ipotesi recessione anche severa, mana mano si sta sostituendo quella del soft landing. E poi, sembrerebbe che l’inflazione stia scendendo ma non velocemente come auspicato dalle Banche centrali. Piazza Affari, che si è portata a stretto contatto con i 33.000 punti, frattanto continua a mostrare grande forza relativa rispetto agli altri listini e il settore bancario continua a farla da padrona. Ora andremo a leggere il parere degli analisti per capire in base alle loro raccomandazioni, chi è più sottovalutata fra Saipem e Tenaris.
I livelli del Ftse Mib Future per questa settimana
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Durante la scorsa settimana il Future scadenza marzo si è portato sopra la resistenza statica dei 33.000 punti. Cosa potrebbe accadere da ora in poi? Fra 33.200 e 33.500 passa una trend line fatta partire dai massimi del novembre scorso e poi del 2 gennaio di quest’anno.
I prezzi si fermeranno su questi livelli o partiranno nuovamente spediti al rialzo?
Il supporto settimanale è individuata fra 32.725/32.650, area dove i prezzi hanno scambiato maggiormente.
Chi è più sottovalutata fra Saipem e Tenaris? Ecco il parere degli analisti e i primari livelli grafici da monitorare
NB Le raccomandazioni degli analisti sono state lette sul sito Marketscreener.
Saipem ha chiuso l’ultima seduta di contrattazione al prezzo di 1,8215 euro per azione (area di massimo annuale). Da inizio anno ha segnato il minimo a 1,2470.
Il POC annuale (Punto dove si è concentrata la maggioranza degli scambi) oggi passa per area 1,35. Quello dello scorso anno invece, passa a 1,50. Questo livelli, in base alla tecnica del Profilo Volume, potrebbero essere un importante livello di supporto per i prossimi mesi.
Tenaris ha chiuso l’ultima seduta di contrattazione al prezzo di 16,475 euro per azione. Da inizio anno ha segnato il minimo a 14,24 e il massimo a 16,925.
Il POC annuale (Punto dove si è concentrata la maggioranza degli scambi) passa per area 14,73, quello dello scorso anno per 15,26. Questi livelli, in base alla tecnica del Profilo Volume, potrebbero essere un importante livello di supporto per i prossimi mesi.
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