Oggi scade la seconda rata IMU per i proprietari di seconde case o immobili di lusso. Tuttavia, vi sono delle eccezioni e talune categorie di soggetti saranno esonerati dal pagamento dell’imposta unica. Più nel dettaglio, in considerazione dell’emergenza sanitaria che ha messo gravemente in crisi l’economia, sono stati stabilite delle eccezioni. Sicchè, la scadenza fiscale interesserà solo i contribuenti che non rientrano negli esoneri disposti dai decreti: Agosto e Ristori. A questo punto, si ci chiede: “chi è esonerato dal pagare la seconda rata IMU?”.
Esoneri stabiliti dal decreto Agosto
La prima categoria di esoneri per l’IMU riguarda gli immobili:
1) adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
2) alberghi e pensioni e le relative pertinenze, nonché agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane. Inoltre: affittacamere, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e dei campeggi. Il decreto in commento, inoltre ha stabilito l’esonero anche per le pertinenze che vale anche per la prima rata. Inoltre, compresi negli esoneri sono anche immobili rientranti nella categoria catastale D, utilizzati da imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni. In tal caso, però, i proprietari dovranno essere anche gestori delle relative attività. Infine, negli esclusi dal versamento della seconda rata, ritenteranno anche immobili di categoria catastale D3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti, nonché destinati a discoteche, sale da ballo, night-club ecc.
Esoneri stabiliti dal decreto Ristori
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I due più recenti decreti Ristori hanno aggiunto nuove ipotesi di esonero a quelle già indicate. In particolare, è stato abolito il versamento per gli immobili e le relative pertinenze in cui si svolgono le attività imprenditoriali, interessate dalla sospensione disposta con il D.P.C.M. 24 ottobre 2020. Inoltre, il decreto Ristori bis ha stabilito l’esenzione dal versamento per le attività imprenditoriali ubicate in zona rossa. Il periodo di riferimento per l’applicazione dell’esonero è dal 3 novembre, data di emanazione del D.P.C.M. e la data di scadenza del versamento della seconda rata dell’IMU, ossia ieri 16 dicembre 2020. Si è visto, dunque, chi è esonerato dal pagare la seconda rata IMU in scadenza ieri.