Potrebbe esporre ad invidia sapere che, chi è esente dal ticket sanitario, non paga allorquando fruisce di una prestazione sanitaria. Eppure si dovrebbe mettere a tacere anche il minimo moto di invidia perché il ricorso a cure mediche non ne può essere oggetto. L’esenzione del pagamento del ticket spetta ad alcune categorie di contribuenti individuate sulla base di particolari condizioni e bisogni. Il pagamento del ticket sostanzia il contributo economico richiesto al cittadino italiano come controcanto all’erogazione di assistenza sanitaria. Rientrano nel ticket solo alcune prestazioni sanitarie quali cure al pronto soccorso, visite specialistiche, analisi di laboratorio, cure termali, farmaci ed esami strumentali.
L’importo del ticket
Esiste il cosiddetto nomenclatore tariffario nazionale quale strumento utile ad individuare l’importo da versare per il pagamento del ticket. Resta fermo che chi è esente dal ticket sanitario non è tenuto a sostenere alcuna spesa. Il costo varia a seconda delle diverse regioni italiane poiché alcune di esse hanno fissato tariffe specifiche. Ciò ha determinato la presenza di più nomenclatori tariffari a seconda che il ticket contempli nuove prestazioni, mutamenti o eliminazioni di quelle precedenti.
L’eventuale incremento del costo del ticket è determinato dalla tipologia di prestazione sanitaria erogata. Ciò nonostante esiste un limite imposto d’autorità all’importo del ticket che non può superare i 36,15 euro per ogni singola ricetta. Eccezion fatta per alcune Regioni italiane in cui il costo del ticket può addirittura raggiungere i 46,15 euro.
Chi è esente dal ticket sanitario 2020
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Molte variabili contribuiscono ad individuare le categorie di contribuenti che il sistema sanitario pubblico solleva dall’onere del pagamento del ticket. Nel novero delle condizioni figurano anzitutto l’età, il reddito complessivo, l’eventuale stato di invalidità civile, di gravidanza. Godono del diritto di esenzione anche i soggetti affetti da HIV, da specifiche patologie, da malattie croniche o dalle tipologie più diffuse di tumori.
L’esenzione dal ticket sanitario concessa agli invalidi è preceduta dall’accertamento della condizione invalidante da parte di un’apposita Commissione medica. Parimenti accade per l’individuazione delle fasce di reddito più basse, soprattutto in merito al numero di familiari a carico. Sarà cura del richiedente l’esenzione produrre adeguata attestazione del reddito e del nucleo familiare con documenti fiscali ad hoc. Ciò perché l’esenzione spetta solo ad alcune categorie di contribuenti appartenenti a fasce reddituali basse, ossia quelle individuate dal codice E01, E02, E03, E04.
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