Il risparmiatore che cerca il rendimento massimo a basso rischio può puntare su un BTP di recente emissione. Questo titolo offre i tassi di interesse maggiori tra tutti i Buoni Poliennali del Tesoro. Scopriamo qual è questa obbligazione governativa e quanto rende.
Con l’inflazione stabile sopra al 10%, lasciare i soldi sul conto corrente porta a perdite ingenti. Infatti, con il rincaro del costo della vita, il denaro giacente su un conto bancario senza remunerazione perde un decimo del suo valore ogni anno. Logico quindi, per chi ha i soldi in banca, lasciare sul conto il minimo indispensabile e investire il resto del capitale su strumenti che offrano un minimo rendimento.
Con questi investimenti il guadagno è certo e il rischio perdita quasi nullo
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Il mercato offre molte alternative al risparmiatore alla ricerca di strumenti di investimento che offrano un bassissimo rischio di perdita e un rendimento certo. I buoni fruttiferi postali e i conti di deposito possono essere annoverati tra questi strumenti. Anche le obbligazioni emesse dallo Stato hanno un alto grado di sicurezza e un buon rendimento.
Con l’impennata dell’inflazione e il conseguente rialzo dei tassi di interesse sono tornati in auge i BOT e i CCT, obbligazioni governative a tasso variabile i cui rendimenti sono letteralmente schizzati in alto nell’ultimo anno. Ma per chi vuole massimizzare il rendimento meglio puntare sui Buoni Poliennali del Tesoro, in particolare i BTP.
Chi cerca il rendimento massimo con il minimo rischio deve puntare su questo BTP
I Buoni del Tesoro Poliennali sono titoli a tasso fisso con una durata pluriennale. Alcuni arrivano anche a 50 anni. Ovviamente il rendimento cresce con l’aumentare della durata della vita del titolo di Stato. In genere un bond decennale ha un rendimento maggiore di uno che ha una scadenza, per esempio, dopo 3 anni. Però, nonostante la durata, un BTP può essere rivenduto sul mercato in ogni momento. Così come è possibile acquistare un BTP sul mercato in ogni momento anche dopo l’emissione.
Anche il BTP con scadenza ad aprile del 2045 (Isin: IT0005438004) può essere acquistato sul mercato. Questo Buono Poliennale ha una caratteristica unica, è quello che al momento dell’analisi ha il rendimento maggiore. Infatti al prezzo di 56,8 centesimi offre un rendimento annuo lordo che si avvicina molto al 4,7%. Questo rendimento è addirittura maggiore di quello del BTP con scadenza nel lontanissimo 2072 (Isin: IT0005441883). Al momento di questa analisi l’obbligazione ha un rendimento lordo annuo attorno al 4,3%.
La scadenza non deve impressionare. Chi cerca il rendimento massimo e acquista il BTP 2045 non lo deve necessariamente tenere fino al rimborso. Chi lo possiede può rivendere il titolo in ogni momento. Naturalmente il guadagno finale sarà condizionato anche dalla differenza tra il valore di acquisto e il prezzo di vendita.