Curare il nostro giardino non significa solo irrigarlo e concimarlo. Soprattutto quando viene calpestato spesso, il prato deve essere tagliato con regolarità per restare sano e forte. Per fare tutte queste attività le spese sono tante, dobbiamo acquistare le attrezzature adeguate, i concimi giusti e i prodotti specifici che proteggano il nostro prato dalle erbe infestanti.
Vediamo ora come chi butta l’erba appena tagliata sta sbagliando perché potrebbe risparmiare molti soldi riutilizzandola così.
Una tendenza ecologica e molto conveniente
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In pochi sono a conoscenza dell’esistenza di una tecnica molto nota oltre oceano che si chiama mulching. Questa tecnica di giardinaggio prevede di non raccogliere l’erba che viene tagliata. Il tosaerba la sminuzza in piccole parti che vengono lasciate sul terreno e vengono poi reintegrate dallo stesso in quanto sostanza organica.
Questa tecnica ci permetterà non solo di risparmiare tempo e soldi ma rappresenta un’ottima soluzione ecologica allo spreco di queste sostanze. Vediamo nel dettaglio quali sono i benefici che otterremo se lasciamo l’erba rasata sul posto invece di buttarla.
Quali sono i benefici del mulching
Avremo un prato immediatamente più in salute. Questo perché ogni volta che tagliamo il prato togliamo 1/3 dell’altezza dell’erba che corrisponde a 1/3 delle sostanze nutritive che abbiamo già utilizzato sotto forma di fertilizzanti. Se lasciamo i frammenti di erba sminuzzata sul prato, le sostanze nutritive e l’umidità contenuta in essi vengono rilasciati nel terreno invece di andare perduti.
Risparmiamo soldi perché usando il mulching recuperiamo il 15-20% del fertilizzante che abbiamo applicato sul prato e che poi abbiamo tagliato.
Risparmiamo tempo, perché non dobbiamo interrompere il taglio per svuotare il cesto del tosaerba.
Chi butta l’erba appena tagliata sta sbagliando perché potrebbe risparmiare molti soldi riutilizzandola così
I benefici del mulching sono numerosi ma sono validi a patto che si esegua correttamente. Ad esempio, non bisogna mai tagliare più del 30% dell’altezza del prato e bisogna aumentare il più possibile la frequenza del taglio. Lo scopo è mantenere sempre la giusta altezza ma non rimuovere mai più di 2-3 cm dal nostro prato, e questo risultato lo otterremo soltanto se lo tagliamo spesso.
Altro punto cruciale è scegliere il giusto tagliaerba. Bisogna optare per tagliaerba privi di cestello che rilasciano direttamente il materiale vegetale sul terreno. Si consigliano tagliaerba con lama a contro elica, oppure in commercio si trovano anche tagliaerba specifici per mulching.
Pro e contro
Come abbiamo visto la tecnica del mulching ha molti pro. Nonostante ciò con la raccolta tradizionale dell’erba si riduce il rischio di diffusione di malattie infestanti e fungine. In più se teniamo molto al lato estetico, sicuramente utilizzando il mulching avremo più disordine visivo.
Dopo aver elencato i pro e i contro possiamo concludere che il mulching è particolarmente indicato per i prati molto grandi.
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