L’autunno è arrivato e ci regala colori e profumi davvero straordinari. I paesaggi si colorano e le giornate diventano più brevi e grigie. Se c’è un frutto che simboleggia perfettamente questa stagione, sono le castagne.
Siccome troviamo le castagne solo per un periodo limitato, possiamo conservarle per gustarle nei mesi che verranno. Tuttavia, molti ignorano come conservare le castagne nel modo migliore e mantenerle davvero gustose e morbide a lungo.
Una volta consumate, però, non buttiamo via le loro bucce. Infatti, chi butta le bucce delle castagne non sa che sta commettendo un grave errore perché possono farci risparmiare un sacco di soldi.
Molti di noi credono che le bucce delle castagne siano uno scarto alimentare, ma in realtà rimarremo sbalorditi scoprendo quanto possano esserci utili. Così facendo, potremo anche risparmiare un sacco di soldi.
Inoltre, queste sono le giornate perfette per passeggiare per le nostre città gustando qualche deliziosa caldarrosta. Dobbiamo sapere che questo frutto amatissimo e versatile può regalarci pietanze uniche. Infatti, pochi cucinano le castagne in questo modo e chi non lo fa non sa il gusto e la bontà che si perde.
Se vogliamo scoprire come riutilizzare le bucce delle castagne, non ci resta che continuare a leggere questo articolo.
Chi butta le bucce delle castagne non sa che sta commettendo un grave errore perché possono farci risparmiare un sacco di soldi
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Forse non tutti lo sanno, ma le bucce delle castagne sono ricche di sostanze utili alle nostre piante. Infatti, elementi come l’azoto e il magnesio sono fondamentali per la salute di molte piante.
Infatti, con gli scarti possiamo preparare un ottimo fertilizzante per azalee, camelie, rose, piante sempreverdi, ma anche mirtilli e rododendri. In questo modo risparmieremo sui costosi fertilizzanti che troviamo in commercio. Basterà ridurre in pezzetti le bucce delle castagne e cospargerle nel terriccio delle nostre piante.
In alternativa, possiamo bruciarle nel camino in modo da creare un mix nutriente con la cenere di legna. Infine, diluiamola nell’acqua d’irrigazione e bagniamo con essa le nostre piante una volta ogni 15 giorni.
Tuttavia, sconsigliamo di usare questo concime per le piante acidofile, perché la cenere tende ad abbassare il ph delle piante.
Substrato drenante
Molte piante patiscono i ristagni idrici. Per questo motivo, è necessario fornire loro un substrato che permetta il drenaggio dell’acqua in eccesso.
Possiamo ottenerlo usando i gusci delle castagne. Basterà spezzettarli e mischiarli al terriccio per ottenere a costo zero una sostanza drenante simile all’argilla espansa.
Allontana i parassiti
I gusci delle castagne sono un ottimo rimedio naturale per tenerli lontani dalle nostre piante. Possiamo preparare un antiparassitario bruciando i gusci delle castagne. Una volta ridotti in cenere, mescoliamone circa 100 grammi per un litro d’acqua.
Trasferiamo la soluzione in una bottiglia spray e vaporizziamola sulle foglie delle piante.
Questo prodotto è particolarmente efficace contro afidi e cocciniglia, perché li soffoca liberando la pianta in poco tempo.
Tisana rilassante
Forse non tutti lo sanno ma con le bucce delle castagne possiamo preparare una tisana dalle proprietà rilassanti. Se non ne siamo allergici, possiamo far bollire 200 millilitri d’acqua e lasciare in infusione circa 30 grammi dei suoi gusci per 15 minuti.
Dopodiché, filtriamo la tisana e aggiungiamo un cucchiaino di miele di castagno per addolcire la bevanda. Come dicevano le nonne, bere questo infuso la sera prima di dormire può conciliare il sonno.