Il limone è davvero il nostro alleato numero uno in cucina. Infatti, lo usiamo sia per condire gli antipasti, sia per insaporire i primi. Non solo, è anche un ottimo tocco di leggerezza per i secondi piatti o quell’accento di gusto per i dolci.
Ecco, il limone non dovrebbe mai mancare nelle nostre cucine, per nessuna ragione al mondo. Noi di ProiezionidiBorsa lo sappiamo bene e in questo articolo abbiamo svelato un incredibile segreto per dei dolci al limone squisiti.
Sembra proprio che per questo genere di motivi ci siano moltissime famiglie italiane che lo coltivano in casa. Magari per evitare quelle lunghe code al supermercato o quelle interminabili attese per il parcheggio.
Tuttavia, tutte queste persone dovrebbero assolutamente conoscere due aspetti del nostro frutto così amato. Ecco perché chi ama e coltiva i limoni deve assolutamente evitare questo errore e sapere questa cosa.
Le radici profonde
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Il limone non è nato a Sorrento. Anche se ci piacerebbe crederlo, il limone purtroppo non è una pianta di origine italiana. Diciamo la verità: sull’esatta origine del limone gli studiosi non hanno ancora trovato una riposta univoca.
Tuttavia, pare che siano stati proprio i cinesi del sud ad averlo coltivato per la prima volta al Mondo. La Regione sarebbe grossomodo quella a nord del Myanmar, l’antica Birmania. Nei secoli successivi, abbiamo la certezza che i Romani conoscessero già questa pianta. In molti mosaici di Pompei possiamo trovare delle bellissime raffigurazioni di limoni.
Errore
Una volta che abbiamo capito la storia del limone, andiamo a vedere un drammatico errore che commettiamo ogni volta che lo usiamo in cucina. Se dobbiamo usare la sua scorza e usiamo un coltellino o una grattugia per ricavarla, siamo sulla cattivissima strada.
Infatti, i grandi chef ci raccontano che dovremmo prendere il nostro pelapatate preferito e cercare di estrarla molto delicatamente. Ecco perché chi ama e coltiva i limoni deve assolutamente evitare questo errore e sapere questa cosa.