Gli oneri che comporta la dichiarazione di successione presso l’Agenzia delle Entrate coinvolgono direttamente gli eredi della persona defunta. Non sempre, però, tutti si rendono disponibili a pagare tale imposta. In casi simili, che succede se gli eredi non fanno la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate?
Come funziona la dichiarazione di successione
Indice dei contenuti
Il Testo Unico sull’imposta di successioni e donazioni definisce le linee guida che determinano tale atto civile e fiscale. Secondo quanto stabilisce l’art. 28 del Testo, coloro che hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione di successione sono i chiamati all’eredità ed i legatari. Difatti, il familiare o la persona cara che risulta coinvolta nell’asse ereditario, non può definirsi erede fino al momento della presentazione della dichiarazione di successione.
A patto che il futuro erede non rinunci all’eredità, è sua responsabilità quella di presentare la dichiarazione di successione. In un articolo precedente i Tecnici di ProiezionidiBorsa si sono occupati di cosa accade quando uno degli eredi non intende firmare la successione. L’approfondimento è consultabile qui. Nel presente testo, invece, vedremo che succede se gli eredi non fanno la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate.
Le conseguenze per gli eredi sulla omessa presentazione della dichiarazione
La dichiarazione di successione richiede un termine di 12 mesi dalla morte della persona cara per la presentazione. Allo scadere di tale data, sono previste delle sanzioni per chi presenta una dichiarazione tardiva per mezzo del ravvedimento operoso. Gli interessi di mora variano in base al ritardo che gli eredi hanno accumulato nella presentazione. Se, invece, non si procede neanche per mezzo del ravvedimento operoso, è possibile che sia l’Agenzia delle Entrate stessa ad avviare gli accertamenti fiscali. In questi casi, una volta che si avvia l’accertamento, gli eredi non potranno più ricorre al ravvedimento operoso.
Essi dovranno pagare una sanzione amministrativa che va dal 120 al 240% dell’imposta a carico degli eredi. A tal riguardo, si ricorda che l’Agenzia delle Entrate può procedere all’accertamento entro 5 anni. Ecco dunque che succede se gli eredi non fanno la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate.