Che siano penne o rigatoni è indifferente, l’importante è quanto sia squisita la pasta alla burina

pasta

Il nome non è certo dei più raffinati ma questo primo piatto ha conquistato anche i turisti stranieri che visitano il Bel Paese. Come molte ricette di pasta laziali, anche questa preparazione ha un nome colorito. Ad esempio la redazione di Proiezionidiborsa ha già illustrato la ricetta della Pasta alla Zozzona. È decisamente un piatto rustico. Potremmo dire per la domenica visto che possiamo fare una passeggiata dopo pranzo per digerire con calma senza la frenesia di tornare al lavoro. Il nome di questo piatto deriverebbe dall’appellativo che i capitolini erano soliti dare ai braccianti agricoli che giungevano nelle campagne laziali. “Burino”, termine che si usa correntemente anche in tutta Italia, significa rozzo, rude.

Vediamo quindi questa ottima ricetta di pasta filante da mangiare in compagnia.

Che siano penne o rigatoni è indifferente, l’importante è quanto sia squisita la pasta alla burina

La ricetta della pasta alla burina pare abbia origini nel Secondo dopoguerra per poi prendere definitivamente piede nei decenni successivi.

Ingredienti:

  • 500 grammi di penne rigate;
  • 100 grammi di pisellini primavera;
  • 400 grammi di pomodori tondi da salsa a grappolo;
  • 1 salsiccia;
  • un trito di carota, cipolla e aglio;
  • vino bianco;
  • prezzemolo q.b.
  • pecorino romano grattugiato q.b.;
  • olio Evo q.b..

Vediamo quindi a vedere come si prepara la pasta alla burina.

Procedimento:

Mettiamo a bollire le penne rigate. Prepariamo il sugo alla burina: mettiamo a soffriggere il trito di cipolla, carote e aglio per un paio di minuti con un filo di olio Evo. Ora uniamo al trito, la salsiccia che schiacceremo con la forchetta rendendola fine. Sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco. Lasciamo andare a fuoco lento per qualche minuto. Ora aggiungiamo i pomodori tagliati a vivo a dadini e i pisellini primavera. Lasciamo cuocere per circa 10/15 minuti regolando di sale. Se dovesse iniziare a mancare acqua aggiungiamo un mestolo di acqua della pasta.

Scoliamo la pasta, mettiamo nel tegame insieme al sugo e aggiungiamo una spolverata abbondante di pecorino romano e il prezzemolo tritato. Serviamo le penne calde e filanti.

Come portarla in tavola

Essendo un piatto rustico, possiamo servirlo in cocotte di coccio. Sulla tavola possiamo disporre un runner in iuta e delle melagrana sparse fra un piatto e l’altro.

Che siano penne o rigatoni è indifferente, l’importante è quanto sia squisita la pasta alla burina: sarà il nostro piatto forte della domenica.

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