Che fine fa il tuo TFR se l’azienda per cui lavori fallisce e non te lo paga?

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Che fine fa il tuo TFR se l’azienda per cui lavori fallisce e non te lo paga? Non è una ipotesi così remota. Anzi, nei prossimi mesi ci potranno essere molte aziende che, piegate dal Covid, potrebbero non riaprire i battenti. Finiti gli aiuti, cessata la cassa integrazione per i dipendenti, l’azienda potrebbe decidere di dichiarare fallimento. E in quel caso il Trattamento di Fine Rapporto dovuto dall’azienda, che fine fa?

Molte aziende sono a rischio in Italia nei prossimi mesi

Le aziende presto dovranno fare conti con i danni causati dal Covid, specialmente quelle più piccole e già prima in difficoltà. Ma la stessa sorte potrebbe accadere anche alle medie imprese.

Il fallimento di una azienda è un doppio svantaggio per un dipendente. Non solo perde il lavoro, ma vede a rischio anche stipendi arretrati e TFR. Infatti, se una impresa chiude per fallimento, è perché non ha più soldi in cassa. E difficilmente la proprietà si preoccupa di mettere da parte gli stipendi arretrati e, soprattutto, il Trattamento di Fine Rapporto.

Occorre ricordare che i soldi del TFR sono del lavoratore, anche se questo decide di lasciare i soldi in azienda. Questa li può utilizzare, ma nel caso di cessazione di rapporto di lavoro col dipendente, il TFR deve essere restituito.

Ma cosa accade ai soldi dei lavoratori se l’azienda fallisce? Che fine fanno gli stipendi arretrati, e soprattutto il TFR?

Che fine fa il tuo TFR se l’azienda per cui lavori fallisce e non te lo paga?

In caso di fallimento della azienda e di mancato pagamento degli ultimi stipendi e del Trattamento di Fine Rapporto, subentra l’INPS col Fondo di Garanzia. Lo stabilisce la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8072 del 21 aprile 2016.

Il lavoratore può accedere al Fondo dell’Istituto di Previdenza Sociale, se parte una procedura fallimentare nei confronti dell’impresa in cui era dipendente. In quel caso il Fondo di garanzia pagherà tutto il TFR accumulato nel periodo del rapporto di lavoro.

Per quanto riguarda eventuali stipendi non pagati dall’azienda, l’INPS si farà carico di pagare le tre ultime mensilità non versate. Purché il lavoratore non abbia cessato il rapporto di lavoro con l’azienda da più di un anno.

Approfondimenti

Per l’Italia e per molte aziende il rischio default è concreto se si verificano queste condizioni. Leggi qui il motivo.

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