Con l’inflazione galoppante, e con il caro energia, la prossima tredicesima, riconosciuta sulla busta paga dei lavoratori, rischia di fare una brutta fine. La cosiddetta gratifica natalizia, infatti, di norma è spesa dalle famiglie italiane per i regali e per preparare i pranzi e cene sotto le feste. Quindi, facendo la spesa.
Con i lavoratori dipendenti che prenderanno a dicembre la tredicesima mensilità in busta paga insieme allo stipendio. Mentre i pensionati la prenderanno l’1 dicembre del 2022 con l’accredito in banca o alla Posta. Oppure in contanti presso l’ufficio postale per chi, per la prestazione pensionistica, non ha attivato la canalizzazione. Ma quest’anno lo scenario è drasticamente cambiato. E non sarà assolutamente raro che per molte famiglie la tredicesima serva in realtà per coprire debiti pregressi. Per esempio, maxi bollette di luce e gas scadute e non ancora pagate. Oppure le rate di finanziamenti, mutui e prestiti per non rischiare prima la morosità, e poi l’insolvenza verso banche e società finanziarie.
Che fare con la tredicesima in busta paga in vista delle prossime festività natalizie
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Non a caso, al riguardo le associazioni degli esercenti e dei commercianti hanno già lanciato l’allarme consumi sotto le feste. Perché potrebbe essere un Natale davvero gelido dato che, e non da ora, molte famiglie hanno drasticamente ridotto le spese al fine di arrivare alla fine del mese.
Inoltre, riguardo che fare con la tredicesima in busta paga, c’è anche da dire che non c’è solo il rischio di un calo degli acquisti per i regali di Natale e per gli alimentari sotto le feste, ma anche per i viaggi.
Non a caso il nuovo Governo italiano, che si è appena insediato con Giorgia Meloni Presidente del Consiglio, sarà chiamato subito ad intervenire con nuovi provvedimenti contro l’aumento delle bollette energetiche. Ed al riguardo, tra l’altro, si vocifera in merito ad una revisione dei Bonus sociali su luce e gas senza che sia più necessaria la certificazione ISEE.
Allarme delle associazioni degli esercenti che chiedono la detassazione della gratifica natalizia
Aspettando le prime misure del nuovo Governo italiano guidato da Giorgia Meloni, le associazioni degli esercenti e dei commercianti chiedono di lasciare più soldi nelle tasche degli italiani. Attraverso un intervento straordinario di detassazione delle tredicesime che saranno riconosciute a dicembre 2022. Sia per i lavoratori in busta paga. Sia per i pensionati. E questo al fine di rilanciare i consumi ed anche la fiducia degli italiani.
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Potrebbero perdere il diritto alla tredicesima i lavoratori in queste condizioni