Alcuni cibi hanno proprietà importanti e aiutano l’organismo a stare meglio, combattere alcune patologie, risolvere problemi. Soprattutto quelli che fanno parte della stessa categoria. Ma spesso li confondiamo e pensiamo che siano uguali, invece le preparazioni sono leggermente diverse e questo potrebbe davvero sorprenderci.
Sono caratteristici del nostro territorio nazionale questi alimenti che fanno molto bene all’organismo umano. Spesso facciamo confusione eppure esistono differenza molto precise tra alici, sardine e acciughe. Le acciughe e le alici sono lavorate in maniera differente anche se la tipologia di pesce è la stessa. Quando la lavorazione è sotto sale si chiamano acciughe, quando si procede alla marinatura si chiamano alici. La famiglia è identica, sono Engraulidae, le acciughe hanno dimensioni maggiori mentre le alici sono più piccole e sono pesci ancora giovani.
Le sardine invece fanno parte della famiglia delle Clupeidae, hanno il corpo tozzo e possono essere lunghe fino a 25 centimetri. Il sapore può essere diverso ma i valori nutrizionali sono quelli tipici dei pesci azzurri. Grassi insaturi cioè buoni, sali minerali, iodio, selenio, calcio, potassio, fluoro e zinco sono gli elementi presenti. Tutti fondamentali per l’organismo umano. Questi pesci sono inoltre ricchi di vitamina A e B.
Tradizione culinaria del sud
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Che differenza c’è tra alici, sardine e acciughe? Le sardine sono ricche di proteine, oltre il 64%, e contengono vitamina B2, B3, B12, A e D, i grassi insaturi appartengono alla categoria omega 3 e la quantità di fosforo è maggiore. Nelle alici il selenio è presente in grande quantità, coprono il 50% del fabbisogno giornaliero. Calcio e ferro garantiscono un nutrimento completo, mangiando le alici abbiamo in 85 mg il 30% della dose giornaliera di colesterolo che serve al nostro corpo.
Le acciughe hanno tante vitamine, i valori nutrizionali sono simili agli altri 2 tipi di pesci ma liberano durante la stagionatura enzimi da tessuti e batteri presenti diventando molto aromatiche. Per questo vengono spesso utilizzate per arricchire il sapore di piatti a base di carne di pesce invece che consumate da sole come avviene per le alici. Dal canto loro le alici danno vita alla colatura che è una sorta di salsa impiegata in varie parti dell’Italia meridionale per ricette tipiche molto saporite.
Che differenza c’è tra alici, sardine e acciughe, un ingrediente per renderle più buone
Le sardine combattono valori alti di colesterolo e trigliceridi allo stesso modo di sgombri e salmone anche se sono pesci più magri. A incidere sui valori del sangue sono gli acidi grassi che mantengono in forma il cuore e proteggono i vasi sanguigni.
Le acciughe vengono inserite nelle diete soprattutto se siamo portati a soffrire a causa di trombi nel sangue. I grassi presenti rendono il sangue meno grumoso favorendo la circolazione e tenendo bassi colesterolo e trigliceridi. Le alici sono in grado di darci 11 grammi di acidi grassi in 100 grammi di prodotto. Una vera e propria ricchezza. Combattono l’ipertensione arteriosa e le malattie cardiovascolari e sono una fonte inesauribile di proteine nobili. Dovremmo integrare il nostro menù settimanale con questi pesci preziosi perché l’organismo ne ha bisogno e anche se i sapori potrebbero essere molto forti ci sono modi con cui cucinarli al meglio. Spesso per ottenere questo risultato, i piatti con alici, sardine e acciughe sono preparati insieme alle mele. È un modo per avere sapori più equilibrati e meno insistenti.