In Italia sono circa 3 milioni le donne che hanno una diagnosi conclamata di endometriosi. Per questo motivo, è importante capire cos’è questa patologia e capire quali potrebbero essere le conseguenze, scoprendo la storia di una delle attrici più famose della storia.
L’endometriosi è una patologia benigna che colpisce le donne e si verifica quando le cellule endometriali, che rivestono la cavità uterina, si diffondono al di fuori dell’utero. È una malattia che spesso rimane silente per diverso tempo e viene solitamente diagnosticata per caso, nel corso di altre visite specialistiche.
Le cause dell’endometriosi, ancora oggi, non sono del tutto comprese, ma la teoria più accreditata è quella della mestruazione retrograda. Questo fenomeno si ha quando il sangue mestruale sfocia attraverso le tube e si insinua nel peritoneo e nelle zone circostanti l’utero e l’ovaio. Tuttavia, potrebbero esserci anche altri fattori, come la predisposizione genetica, che possono contribuire allo sviluppo dell’endometriosi.
Che cos’è l’endometriosi, la malattia che può restare silente per molto tempo
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Il sintomo più evidente dell’endometriosi è il dolore, che può verificarsi durante la mestruazione, la defecazione, i rapporti (dispareunia) o nel periodo peri-mestruale. In alcuni casi, parliamo di dolore cronico e particolarmente intenso, che può risultare anche invalidante. Tuttavia, come dicevamo pocanzi, l’endometriosi può anche essere asintomatica e, per questo motivo, conviene sempre sottoporsi a visite periodiche, così da intercettarla precocemente.
Oltre al dolore, un’altra conseguenza dell’endometriosi è l’irregolarità del ciclo. Più raramente, invece, nelle fasi più severe della patologia, potrebbe manifestarsi l’infertilità. Nel corso della storia, tante donne sono state colpite da questa patologia, anche nel secolo scorso, quando non ve n’era neanche consapevolezza.
La storia travagliata di Marylin
Tra le VIP colpite da questa malattia vi è Marilyn Monroe, una delle icone del cinema del XX secolo, che ha sofferto di endometriosi per molti anni. La malattia ha influenzato pesantemente la sua vita e la sua carriera, non solo per i continui dolori addominali ma anche per l’assunzione di forti antidolorifici.
Inoltre, subì anche diverse operazioni (anche per appendicite acuta) proprio perché ai tempi non si riusciva a diagnosticare in maniera corretta l’endometriosi. E subì anche diversi aborti spontanei. In seguito, dopo vari tentativi falliti, Marylin subì altri interventi, tra cui un’isteroscopia e un’ovariectomia (rimozione di un ovaio). Tuttavia, questi interventi non le permisero di avere figli e Marylin adottò infine una bambina.
La vicenda dell’attrice ha reso maggiormente nota l’endometriosi e ha contribuito ad aumentare la consapevolezza sulla malattia e sulla necessità di una maggiore attenzione medica e sociale verso di essa. Anche se i progressi nella ricerca e nella terapia dell’endometriosi sono stati significativi, la malattia continua a essere una sfida per le donne che ne sono colpite.
Quindi abbiamo capito che cos’è l’endometriosi, la malattia che fece soffrire anche Marylin Monroe. Ora vediamo cosa si può fare per tentare di contrastarla.
Diagnosi, cure e alimentazione
Al giorno d’oggi, oltre a varie tutele sociali, ci sono diversi metodi diagnostici e opzioni di trattamento per l’endometriosi, tra cui farmaci, interventi chirurgici (come la laparoscopia) e terapie ormonali. La scelta del trattamento dipende dalla gravità della malattia e dalle preferenze della paziente.
Per contenere i sintomi dell’endometriosi, infine, bisognerebbe fare attenzione anche alla dieta. Il consiglio è quello di assumere alimenti disintossicanti, come frutta, verdura e legumi, alimenti ricchi di fibre, e anche il pesce che, in generale, è un alimento molto ricco di acidi grassi Omega 3.