Quando le gambe sono gonfie e il loro colorito non è uniforme, allora è probabile che per il proprio organismo ci sia un problema di ritenzione idrica. In questi casi, tra l’altro, per il proprio peso corporeo si possono registrare delle fluttuazioni tanto improvvise quanto innaturali.
Andare da un medico, in questi casi, è sempre la prima cosa da fare. In quanto, tra l’altro, alla ritenzione idrica spesso è associato non solo il gonfiore agli arti inferiori, ma anche un persistente senso di stanchezza. Questo perché la ritenzione idrica genera pure una palese rigidità alle articolazioni.
Che cos’è la ritenzione idrica e quali sono i rischi a partire dalle fluttuazioni improvvise e innaturali del peso corporeo
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Nel dettaglio, possiamo dire che si tratta, da parte dei tessuti dell’organismo, di una tendenza che porta a trattenere i fluidi. Con le cause che possono essere tra le più svariate ed è per questo che occorre rivolgersi a uno specialista con urgenza.
Per esempio, il caldo può essere una delle cause della ritenzione idrica, ma anche lo stare troppo in piedi o a causa dell’assunzione di alcuni farmaci. Così come casi di ritenzione idrica si possono manifestare pure in presenza di carenze nutrizionali, durante la gravidanza e, temporaneamente, pure durante il ciclo mestruale. Nonché in presenza di patologie già accertate come l’insufficienza venosa cronica.
Ecco, dunque, che cos’è la ritenzione idrica, ora vediamo come contrastarla.
Come combattere il gonfiore agli arti inferiori, dalla riduzione del sale all’attività fisica
Su come combattere la ritenzione idrica, quindi, tutto dipende chiaramente dalle possibili cause come sopra indicato. In ogni caso, di certo aiuta, specie nel periodo estivo, bere tutto il giorno e quindi idratarsi correttamente. Ma anche aumentare nella dieta la frutta e la verdura, che favoriscono l’espulsione dei liquidi in eccesso, aiuta. Così come può aiutare a combattere la ritenzione idrica pure il movimento. Ovverosia, fare attività fisica giornaliera anche blanda come una lunga passeggiata. Nonché ridurre nella dieta il consumo di cibi che contengono il sale.
Il rischio di ritenzione idrica, inoltre, nella maggioranza dei casi tende ad aumentare nel tempo pure con la sedentarietà e con delle abitudini che sono palesemente sbagliate. Su tutte, il consumo abituale di alcolici. In ogni caso, quando le gambe sono gonfie può essere di sollievo, al fine di migliorare la circolazione linfatica, un bel massaggio linfodrenante. Che è un tipo di massaggio indicato, tra l’altro, non solo contro la ritenzione idrica, ma anche contro la cellulite e per la riduzione di edemi.
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