La morte e i funerali della Regina Elisabetta del Regno Unito hanno destato molto interesse in tutto il Mondo. Sono in molti quelli che si sono chiesti quali effetti ci saranno nel cosiddetto Commonwealth.
Si tratta di una domanda importante. E che riflette la difficoltà di mantenere in vita un’istituzione come la monarchia, che in Inghilterra prosegue ininterrotta da circa 1.000 anni.
Per noi italiani può suonare molto strana l’esistenza di questa associazione di Stati che unisce la vita di ben 2 miliardi di persone. Così ecco spiegato che cos’è il Commonwealth e quali Stati ne fanno parte.
La regina ne era formalmente il capo
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Molti dicono che il Commonwealth sia un’associazione fatta per sostituire l’impero britannico. In effetti nacque nel 1926 per raggruppare gli Stati che in quel tempo ne facevano parte. Una volta conclusa formalmente l’epoca dell’impero molti di quanti ne facevano parte hanno accordato la loro permanenza in questa associazione. Oggi si può definire un’organizzazione internazionale composta da 56 Stati e che promuove la permanenza ed il rafforzamento di legami di natura culturale, economica e storica tra gli Stati membri. Anche nel Mediterraneo, a pochi chilometri dall’Italia, ci sono due Stati che ne fanno parte. Una è Malta, l’altra è a Repubblica di Cipro.
In 15 di questi Stati il Re Carlo III di Regno Unito e Gran Bretagna è formalmente anche il Capo di Stato. Ciò significa che il suo volto sarà a breve presente sulle banconote e sulle monete circolanti al posto di quello della madre. Questo capiterà in paesi come il Canada e l’Australia.
Che cos’è il Commonwealth e quali Stati ne fanno parte
Pochi lo sanno ma proprio Carlo III è il capo di Stato che controlla direttamente una porzione più vasta di territori nel Mondo. Basti pensare che solo il Canada occupa il secondo posto per territorio più vasto. Sostanzialmente in questi paesi potrebbero avvenire nel tempo referendum in cui si valuterà la volontà di mantenere Carlo III come capo di Stato,
Nella quasi totalità dei casi gli Stati che fanno parte del Commonwealth erano parte dell’Impero britannico. Fanno eccezione solamente il Mozambico, Togo, il Ruanda e il Gabon.
Nel caso di molti altri paesi del Commonwealth, invece, manca la stessa posizione formale. Infatti nel tempo questi paesi sono passati ad altre forme di Stato: questo è capitato, ad esempio alle repubbliche dell’India, del Sudafrica o del Pakistan. In tutto sono ben 32 gli Stati che sono ora retti da repubbliche. Mentre sono addirittura 6 gli Stati che hanno altri sovrani. Tra di loro c’è addirittura un Sultano, ovvero il Brunei,
Quello di diventare duca o cavaliere sembra per molti il capriccio del protagonista di una fiaba. Ma ci sorprenderà sapere che esiste un modo legale per poter acquistate il titolo di nobile con poche decine di euro.
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