Gli automobilisti non sanno più cosa fare, tante le notizie che arrivano dal web sull’annullamento del bollo auto 2021. Che confusione si è generata sul pagamento del bollo auto e tutti si chiedono se si deve pagare, la verità è questa. Il bollo auto è soggetto a notizie false e dopo le tante richieste dei Lettori agli Esperti di ProiezionidiBorsa è doveroso chiarire chi deve pagare il bollo auto e chi è esonerato.
Bollo auto chi deve pagarlo?
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Che confusione si è generata sul pagamento del bollo auto e tutti si chiedono se si deve pagare, la verità è questa.
Il bollo auto 2021 deve essere pagato regolarmente. Ad esempio, se il bollo scade ad aprile il pagamento deve essere effettuato per fine maggio. Nel caso in cui l’ultimo giorno del mese cade di domenica o in un giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno utile.
Molte Regioni hanno deciso di esentare alcune categorie dal pagamento della tassa automobilistica. Infatti, sono esentati dal pagamento del bollo auto, ad esempio i tassisti, il noleggio con conducente (Ncc) e gli autobus turistici. Ma solo se risiedono nella regione Lombardia.
In Campania invece, slitta la scadenza, i pagamenti dovranno essere effettuati entro il 31 maggio 2021 senza interessi o sanzioni.
Anche altre Regioni procederanno con un prolungamento delle scadenze o instaurare l’esenzione del pagamento per alcune categorie.
Esenzioni nazionali
La Legge tutela una categoria particolare per la quale prevede l’esenzione del bollo auto su richiesta. Si tratta della categoria dei disabili con Legge 104 art. 3 comma 3, i non vedenti o sordi. L’esenzione è riconosciuta se risultante dalle certificazioni rilasciate dalla Commissione medica INPS.
Inoltre, possono ottenere l’esenzione coloro che acquistano una vettura elettrica. In questo caso l’esenzione è valida per cinque anni a partire dal giorno di immatricolazione. Però, per le auto ibride l’esenzione parziale o totale dipende dalle Regioni.
Un’altra categoria che può ottenere l’esenzione del bollo sono le auto storiche. Per fare domanda bisogna dimostrare di averla immatricolata almeno 30 anni fa. Inoltre, quelle immatricolate 20 anni fa possono ottenere un’esenzione parziale.