Cervello pimpante e memoria di ferro per chi usa quest’ortaggio in cucina che potrebbe allontanare l’Alzheimer

cervello

Tra le malattie che più spaventano la popolazione, non solo anziana, rientrano quelle neurologiche. Infatti immaginare di perdere colpi e di non ricordare avvenimenti della nostra vita o, peggio ancora, non riconoscere le persone a noi care, ci terrorizza.

Ciò che ancora più spaventa è il fatto che nonostante le innumerevoli ricerche scientifiche, ancora oggi non esiste una cura per contrastare le malattie neurologiche. Ma ciò che potremmo fare per contrastare queste temibili malattie, come ci consiglia la scienza, è concentrarci sull’alimentazione e sullo stile di vita. A tal proposito, per allungare la vita del cervello e allontanare l’Alzheimer sarebbe meglio ridurre quest’alimento tanto amato e utilizzato. Aumentano sempre di più infatti gli studi che dimostrano come un regime alimentare sano possa diminuire il rischio dell’insorgenza di malattie neurologiche. Si potrebbe avere infatti un cervello pimpante e memoria di ferro per chi usa quest’ortaggio in cucina che potrebbe allontanare l’Alzheimer.

Lo studio

Secondo una recente ricerca scientifica, grazie alla sostanza contenuta nei broccoli, si potrebbe ridurre il rischio di Alzheimer. Si tratta del sulforafano, un fitocomposto presente nei germogli di molte verdure crucifere, tra cui cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, cavoli e broccoli.

Il sulforafano contenuto in questi ortaggi è caratterizzato da proprietà antiinfiammatorie, antiossidanti e antiapoptotiche. Questa metanalisi raggruppa diversi studi sperimentali che hanno riportato l’efficacia del sulforafano nel trattamento di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, il Parkinson e la sclerosi multipla. Dai riscontri è emerso che questo composto, presente in questi ortaggi tipicamente autunnali, potrebbe essere utilizzato per contrastare le malattie neurodegenerative.

Cervello pimpante e memoria di ferro per chi usa quest’ortaggio in cucina che potrebbe allontanare l’Alzheimer

Pertanto un’alimentazione a base di frutta secca, pesce e verdure aiuterebbe a contrastare il rischio di Alzheimer, grazie ai principi in essi contenuti. Ad esempio, molti ignorano che questo formidabile alimento manterrebbe attivo il cervello contro il rischio di ictus. Si pensi agli omega 3 in grado di ridurre le quantità della proteina beta-amiloide, associata ai deficit della memoria e all’Alzheimer.

La natura in questo è molto generosa in quanto per ogni stagione offre prodotti ricchi di sostanze importantissime per il nostro benessere. Ed è proprio in autunno che potremmo gustare queste verdure ricche di sulforano, come i broccoli, il cavolfiore. Inoltre questo composto potrebbe anche essere in grado di prevenire l’insorgenza di tumori.

Queste verdure, infine, oltre ad apportare benefici alla memoria, sono molto importanti anche per il benessere dell’intestino e della salute cardiovascolare. Infatti aiutano a controllare l’assorbimento degli zuccheri e del colesterolo nel sangue. A tal proposito, contro gli zuccheri nel sangue e le placche nelle arterie ecco un piatto colmo di vitamina D e K.

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