Specialmente superata una certa età, in molti si trovano a fare i conti con livelli di colesterolo e glicemia alti. Questo è un problema largamente diffuso ma non altrettanto facile da individuare. Questo tipo di condizione, infatti, non sempre dà sintomi chiari ed evidenti lasciando all’oscuro per molto tempo persone che ne potrebbero soffrire.
Tuttavia sono numerosi gli strumenti a nostra disposizione per prevenirla. Oltre ad un consulto medico, infatti, anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave nel contrastare livelli alti di zuccheri e colesterolo nel sangue. Inoltre di seguito vedremo che alcuni cibi potrebbero svolgere una doppia funzione benefica. La prima nei riguardi del colesterolo, la seconda, invece, è quella di rendere potenzialmente cervello e memoria più reattivi.
Anti età
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Cominciamo da un frutto che molti identificano come eccessivamente zuccherino e pertanto sconsigliabile in soggetti iperglicemici. In realtà le fragole potrebbero essere un alleato dell’intero organismo date le loro qualità. Ad esempio sembrerebbe che il consumo di fragole sia associato ad un miglioramento nei livelli di zuccheri nel sangue e, pertanto, funzionale nella prevenzione del diabete 2. Inoltre, alcuni studi proporrebbero le fragole come un tonico naturale anti invecchiamento sia da un punto di vista fisico che cognitivo. Infine, grazie alle tante vitamine antiossidanti questo frutto sembrerebbe utile anche contro malattie infiammatorie dell’intestino e dell’occhio.
Cervello e memoria più reattivi con questi 3 magici alimenti che aiuterebbero anche contro il colesterolo cattivo
Altrettanto apprezzate, poi, sarebbero le qualità antiossidanti delle amarene. Questo dolce frutto, infatti, sembrerebbe un antinfiammatorio 10 volte più potente dell’aspirina. Inoltre, le antocianine presenti nelle amarene risulterebbero utili nel contrastare l’invecchiamento, assieme a kempferolo e quercetina. Inoltre a sortire effetti benefici sul controllo dei livelli di iperglicemia sarebbe una particolare molecola, ovvero la cyanidin-3-glycoside.
Non di minor rilevanza, poi, sono vitamine e minerali, come fosforo, potassio, calcio e ferro, con un contenuto di vitamina A che sarebbe sensibilmente più alto delle classiche ciliegie.
Per ultimi, ma non per importanza, citiamo tra gli alimenti utili a cervello e memoria i mirtilli rossi e neri. Nel corso degli anni questi piccoli frutti sarebbero stati oggetto di studio non solo sui loro effetti benefici per il cuore e le arterie, ma anche sulle capacità cognitive.
In particolare, l’oggetto di studio sarebbero gli effetti dei mirtilli rossi e neri sul miglioramento della memoria. Infine, i mirtilli sono frutti dal basso indice glicemico e, pertanto, potrebbero rivelarsi utili nei soggetti con iperglicemia.
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