Ormai da tempo è prassi consolidata per quasi tutte le nazioni al Mondo di apporre sulle monete i volti di personaggi storici importanti. Non solo in tutta Europa ma anche in Italia questa tendenza ha riscosso un grande successo.
Sebbene oggi, parte degli Stati del “Vecchio Mondo” abbiano adottato l’euro e, quindi, le banconote siano uguali per tutti, in passato non era così. In Italia, infatti ai tempi della lira sono state stampate alcune banconote davvero molto interessanti, che oggi valgono una vera e propria fortuna. Stiamo allora molto attenti e cerchiamo tutti queste quattro banconote rare perché possono valere ben oltre i 1.000 euro.
Due banconote da 500 e 10.000 lire rare
La prima tra le quattro banconote che andremo a trattare in questo articolo è quella delle 500 lire Aretusa. Nonostante siamo tutti quanti abituati a considerare le 500 lire in formato moneta, nella seconda metà del ventesimo secolo ne furono stampate alcune banconote. La più rara delle quali è quella che rappresenta il volto di Aretusa, figura mitologica di una donna greca sedotta dal dio Alfeo. Queste banconote, infatti, a seconda del numero di serie e delle condizioni possono valere dagli 800 fino anche ai 1.300 euro.
Un’altra banconota poi sono le 10.000 lire Alessandro Volta: una banconota stampata a partire dalla metà degli anni ’80 che rappresenta, per l’appunto, l’omonimo inventore. Di questa sono molto ricercati alcuni esemplari con numero di serie XA che, se in condizioni fior di stampa, valgono intorno ai 1.000 euro.
Cerchiamo tutti queste quattro banconote rare perché possono valere ben oltre i 1.000 euro
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Al terzo posto del nostro elenco troviamo poi le 5.000 lire Vincenzo Bellini. Questa iconica banconota, riconoscibile dalla colorazione verde e dal viso di questo storico compositore dell’Ottocento, potrebbe valere davvero tanto. Trovandoci in possesso di una versione dal numero di serie contenente la lettera X e di qualità fior di stampa potremo ritenerci davvero fortunati: il valore di questa banconota raggiunge infatti fino ai 1.200 euro.
Per finire, troviamo invece le 2.000 lire Galileo Galilei: una versione successivamente sostituita negli anni ’90 da quella raffigurante Guglielmo Marconi. Trovandoci in possesso di una versione con numero di serie XA avremo per mano un piccolo tesoro da 300 euro. Mentre nel caso ne avessimo del modello contenente le lettere XB ci troveremo di fronte una banconota dal valore di circa 750 euro.
Insomma, potremmo davvero avere dei piccoli tesori in qualche cassetto o vecchia scatola: non ci resta che andare a controllare.
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