Chissà quanti di noi avrebbero voglia di prendere il primo volo in partenza dall’aeroporto più vicino, solo per il gusto di tornare a viaggiare. Il desiderio di rivedere il mondo è veramente tanto, soprattutto per noi italiani che siamo un popolo di viaggiatori. Ma, attenzione a non commettere l’errore di scegliere una vacanza travolti dalla voglia di andarcene, mettendo a repentaglio la salute nostra e di chi viaggia con noi. Con la voglia di tornare a viaggiare cerchiamo di non andare in questi posti perché sono in assoluto i più pericolosi al mondo, dove potremmo rischiare anche la vita. I dati provengono direttamente dagli studi internazionali dell’Interpol.
Le immagini recenti di Rio
Indice dei contenuti
Con la voglia di tornare a viaggiare cerchiamo però di non andare in questi posti perché sono in assoluto i più pericolosi al mondo, dove potremmo rischiare anche la vita, partendo dalle recenti immagini di Rio de Janeiro. Non saranno infatti sfuggiti ai nostri Lettori i video che per un paio di giorni sono passati su tutti i telegiornali del mondo delle sparatorie in quel di Rio.
Decine e decine di morti nella principale favela della città, con l’irruzione dei corpi speciali della polizia, impegnati nella lotta alla droga. Il problema è che sono rimasti uccisi per fatalità anche due passanti. E, Rio de Janeiro è presente nella classifica delle 50 città il mondo, assieme a Fortaleza, Natal e Belem. Tutte località che compaiono addirittura nei primissimi posti per omicidi, rapine e atti di violenza.
Attenzione allo splendido Messico
C’era una volta Il Messico, una delle destinazioni più ambite delle sue spiagge e i suoi siti archeologici. Oggi, non è più così, perché addirittura la mitica Acapulco è considerata la terza città più pericolosa al mondo. E, per restare sempre in Messico, medaglia d’onore a Los Cabos, ma presenti anche Tijuana e La Paz nelle prime 5 città più pericolose al mondo. Per la cronaca, prime città occidentali tra le più pericolose: le americane Saint Louis e Baltimora rispettivamente al 13° e 21° posto in graduatoria. Questo per chi ha sempre pensato che sia New York da evitare come la peste.
Approfondimento