Cedolino pensioni in ritardo a marzo. Colpa del coronavirus?

Pensioni

Nel mese di marzo, per migliaia di pensionati, il cedolino giungerà in ritardo e con qualche variazione. Colpa del coronavirus? La notizia del ritardo nei pagamenti viene direttamente dall’Inps. L’Agenzia spiega che la data slitterà di un giorno ed è fissata per il 2 marzo. Cedolino pensioni in ritardo a marzo. Colpa del coronavirus? Molti si sono chiesti se la responsabilità sia ascrivibile al virus che sta serrando le vite di molti italiani. Come sappiamo, in diversi comuni del Paese sono stati sospesi alcuni servizi per ragioni di sicurezza pubblica.

Cosa accadrà ai comuni in quarantena?

Il ritardo del pagamento coinvolgerà tutti coloro che hanno l’accredito diretto della pensione su conto corrente e chi ritira agli sportelli. Quindi, le migliaia di italiani che solitamente si mettono in coda allo sportello postale, dovranno attendere un giorno in più. Per quanto riguarda i comuni a cui è stata posta la quarantena, non vi sono ancora disposizioni dettagliate sulle operazioni. Attualmente, i comuni coinvolti nella quarantena sono 11 tra Lombardia e Veneto. Questo l’elenco: Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova, Castelgerundo, San Fiorano e Vò. In questi centri è stata disposta la chiusura dei luoghi di assembramento pubblico, come ad esempio le scuole e gli uffici pubblici. Si attendono ulteriori disposizioni per la nuova settimana in arrivo.

Novità sul cedolino da parte dell’Inps

Cedolino pensioni in ritardo a marzo. Colpa del coronavirus? Fatta eccezione per i comuni coinvolti nella quarantena, il ritardo al 2 di marzo per la restante parte di Italia è ascrivibile a semplici questioni di calendario. Difatti, il 2 di marzo sarà un lunedì, quindi il primo giorno utile del mese per recarsi agli uffici postali o in banca. A tal riguardo, l’Inps ha informato i contribuenti di aver avviato un servizio informativo per aiutare i pensionati a meglio comprendere gli importi su base mensile ricevuti. Attraverso il sito Inps ciascun pensionato può accedere alla propria area riservata e visualizzare il dettaglio del cedolino. Per accedere al portale, sarà necessario possedere le credenziali di accesso PIN, SPID, CIE e CNS. Il cedolino pensioni in ritardo a marzo. Colpa del coronavirus? No di certo. Lo slittamento di una giornata è semplicemente il risultato di una coincidenza calendaristica. Scongiurati, quindi, gli allarmismi legati all’epidemia.

Consigliati per te