Piacevoli sorprese per tanti pensionati che nel mese di agosto avranno una pensione più ricca. Ecco di cosa si tratta.
L’estate è il periodo più atteso dell’anno per tantissimi pensionati, in particolare da coloro che attendono la quattordicesima e da quanti attendono i rimborsi 730. La quattordicesima infatti è una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta annualmente nei mesi di luglio o dicembre. Spetta ai pensionati con almeno 64 anni d’età e che rispettino determinati requisiti reddituali. Si può arrivare ad ottenere sul rateo di pensione oltre 600 in più. Ma oltre a questi incrementi, per molti pensionati nel mese di agosto arrivano anche i tanto attesi rimborsi del 730. Ovvero quelli scaturenti dalla dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2022. I pensionati possono ricevere il rimborso direttamente dall’ente pensionistico sul rateo di pensione. Il rimborso in particolare viene erogato in base alla data di trasmissione della dichiarazione dei redditi. Per i contribuenti che la inviano entro il 31 maggio, il rimborso arriva generalmente nella busta paga di luglio. Mentre i pensionati dovranno attendere il mese di agosto, ciò in quanto le operazioni di conguaglio avvengono dal secondo mese successivo all’invio.
Ad agosto cedolino INPS più alto per tanti: arrivano i rimborsi
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I pensionati mediante l’apposito servizio messo a disposizione dall’INPS possono verificare l’importo dei trattamenti liquidati mensilmente dall’Istituto, consultare il cedolino. Nonché conoscere le ragioni di eventuali mutamenti d’importo, accedere ad altri servizi di consultazione, variazione dati e certificazione.
L’INPS con un recente messaggio informa della data di pagamento della pensione di agosto fissata con valuta 1° agosto. Proprio nel mese di agosto arriva un cedolino INPS più alto per i pensionati che abbiano l’INPS quale sostituto d’imposta. Ovvero per coloro che abbiano inviato la dichiarazione entro il 31 maggio e i cui flussi siano pervenuti dall’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno. Ad agosto infatti vengono effettuate le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili dei modelli 730 per i pensionati. Pertanto sul rateo di agosto si procederà al rimborso dell’importo a credito del contribuente. Qualora invece si riscontri un conguaglio a debito del contribuente, si procederà alla trattenuta. La eventuale rateazione degli importi a debito scaturenti dalla dichiarazione dovranno concludersi obbligatoriamente entro il prossimo novembre. Ciò vale anche qualora la risultanza contabile dovesse giungere all’INPS nei mesi successivi a quello di giugno.
Oltre ai rimborsi continuano le trattenute fiscali
Sul rateo di agosto vengono anche trattenute le addizionali regionali e comunali riguardanti il 2022. Queste trattenute sono ripartite in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Inoltre si applica anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2023 che continuerà fino a novembre 2023. Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2023. Per controllare tutti gli importi spettanti, i pensionati potranno consultare il cedolino INPS, accedendo allo specifico servizio mediante autenticazione.
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