C’è un motivo ben preciso se le modelle non sorridono mai durante le sfilate ed è esplicitamente voluto dagli stilisti

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L’intrigante mondo della moda nasconde mille segreti, e tra le professioni più affascinanti che girano intorno all’universo del fashion c’è sicuramente quello di modella. Fino a pochi anni fa, per diventare modelle esistevano canoni estremamente stringenti. Bisognava essere alte, slanciatissime, magre, convenzionalmente attraenti, e ovviamente essere capaci a camminare su tacchi vertiginosi e indossare capi non propriamente comodi. Oggi il mondo della moda è diventato molto più inclusivo ed esistono modelle e modelli di ogni taglia, e con ogni body type. Ma c’è una cosa che praticamente tutte le modelle e i modelli del Mondo hanno in comune: quando sono in passerella non sorridono mai. Questo non è un caso, anzi, fa parte del loro lavoro. Vediamo perché.

Il nostro cervello tende a concentrarsi sui volti

Noi umani siamo animali altamente sociali, e il nostro cervello si è sviluppato nei millenni per prestare la massima attenzione ai volti. Addirittura, abbiamo delle aree del cervello dedicate esclusivamente all’interpretazione delle espressioni del viso di chi ci sta intorno. La primissima cosa che notiamo di qualcuno è il viso. Specialmente se questo non ha un’espressione neutra. Ma per gli stilisti questo è uno svantaggio.

C’è un motivo ben preciso se le modelle non sorridono mai durante le sfilate ed è esplicitamente voluto dagli stilisti

Il lavoro delle modelle è ovviamente quello di presentare i capi che stanno indossando. Sarebbe quindi controproducente se gli spettatori si concentrassero sul viso della modella o del modello. E il modo migliore per far in modo che l’occhio non si soffermi sul viso è quello di avere un’espressione completamente neutra.

L’espressione neutra permette allo spettatore di concentrarsi sui capi

C’è un motivo ben preciso se le modelle non sorridono quando sfilano in passerella. Il loro obiettivo è fare in modo che chi le guarda non si soffermi sui loro volti, ma soltanto su ciò che stanno indossando. Se sorridessero, saremmo naturalmente portati a guardarle in viso. Invece devono avere un’espressione completamente neutra. Ma non è sempre stato così. Fino agli anni ’60, infatti, era normale che le modelle sorridessero o addirittura danzassero per presentare gli abiti che stavano indossando. I modelli maschi invece sono sempre stati seri. Dopo gli anni ’60 le modelle hanno smesso di sorridere. Gli stilisti erano infatti alla ricerca di un look più serio e posato, e molto spesso più minimalista, che richiedeva un’espressione del volto neutra.

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