Mai come in questi tempi abbiamo bisogno dei sogni, di stimolare la nostra immaginazione e di vedere cose belle. In Italia imbattersi in piccoli paesini sospesi nel tempo non è certo difficile. A volte ci si può ritrovare anche solo fortuitamente a dover cambiare strada. Ci si può imbattere in borghi incantati dove le pandemie, le guerre, le crisi finanziarie sembrano non essere mai arrivate. Si possono percorrere strade acciottolate alla ricerca di un ristorantino per sgranocchiare qualcosa prima di ripartire e salutare i residenti anche se nessuno ci conosce.
Già perché è così che si fa, ci si saluta anche se non ci si è mai visti prima. Si passeggia con le mani dietro la schiena roteando gli occhi per non perdere neppure uno scorcio. Diventiamo anche noi parte di quella realtà parallela e trasaliamo solo svegliati da una notifica di WhatsApp sul telefono. Ecco è questa la magnifica sensazione che proveremo passeggiando per le strade di Guardia, piccola frazione di Folgaria.
C’è un borgo immerso fra le montagne che arrossiscono che ci conquisterà con le sue case dipinte uscite da libro illustrato di fiabe
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Contornato dalle Dolomiti, Guardia è agglomerato rurale raggiungibile a piedi o in auto. Si trova a poco meno di 1.000 metri sopra il livello del mare ed è dominata dalla cima del monte Finonchio. Partendo dal celebre centro turistico invernale di Folgaria, dopo 10 chilometri troviamo l’abitato caratteristico di Guardia. Probabilmente questa località era un avamposto per vigilare e proteggere la fortezza di Castel Beseno che sorge su un’altura poco lontana. Da qui parrebbe originare anche il nome di Guardia.
Ciò che rende Guardia così particolare sono le case dipinte con murales dai colori vivaci, vividi che esercitano un fascino magnetico sui passanti. Scene di vita rurale quotidiana e il lavoro nei campi così come raffigurazioni di vita famigliare: sono questi i soggetti più frequenti nei murales. Nonostante la neve, i prati in primavera sono già verdi e ben tenuti. È un piacere passeggiare, respirare a pieni polmoni fra i sentieri attorno all’abitato. Da non perdere una splendida cascata che ci rilasserà profondamente con il suo incessante sciabordio.
Le acque dell’Hofentol
Partendo da Guardia, possiamo imboccare un sentiero che ci introduce nella Foresta di Gon. In circa 15 minuti si raggiunge la cascata. In inverno la ripida caduta d’acqua viene illuminata in modo talmente suggestivo da sembrare il fantastico regno di Frozen.
La primavera è dunque un’ottima stagione per visitare le frazioni meno note dell’Altopiano Cimbro.
C’è un borgo immerso fra le montagne, tra fiaba e realtà, ma assolutamente imperdibile ed è Guardia.
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