Abbiamo visto come dormire meglio con qualche goccia di questa erba aromatica salutare e così sottovalutata. Oggi invece vedremo le cattive notizie per chi ha sempre dormito in camera in queste condizioni pericolose. Riposare serenamente è il modo migliore per ricaricare le pile che permettere al cervello di fare un importante break. Viceversa, una notte insonne ci mette nelle condizioni la mattina successiva di patire le pene dell’inferno. Diamo un’occhiata assieme ai nostri Esperti a un paio di situazioni che potrebbero davvero inficiare la qualità del nostro sonno.
Meno aria ma più tranquillità
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È da sempre uno dei temi più discussi in assoluto quando parliamo di dormire bene alla notte: tenere la porta della camera aperta o chiusa? Come in un vero e proprio derby, ci sono i sostenitori dell’una e dell’altra squadra. Sicuramente conta innanzitutto capire se la stanza è grande o piccola e se dormiamo da soli o in compagnia. Fatti questi calcoli di base, dormire con la porta aperta ci garantirà sicuramente un maggior ricambio d’aria. Ma, dormire con la porta chiusa ci permetterà di isolarci meglio a livello acustico, riposando in un ambiente decisamente più tranquillo.
Cattive notizie per chi ha sempre dormito in camera in queste condizioni pericolose
Troppe volte le nostre camere da letto sono dei veri e propri depositi, anche solo di scarpe, abiti e accessori. Eppure, secondo i dettami anche del Feng Shui, teoria filosofico orientale applicata all’architettura, la nostra camera dovrebbe essere molto spartana. Posto che parliamo di teorie non applicate col risultato pratico reale sono comunque dei suggerimenti piacevoli da prendere in considerazione. Ebbene, proprio il caos, lo stato di disordine in cui potrebbe versare la nostra camera, influenza negativamente la nostra mente. Non dimentichiamo che la nostra psiche è assolutamente razionale e geometrica e la memoria visiva è una sua potente alleata. Andare a coricarci e avere come ultima immagine prima di addormentarci il caos, potrebbe proprio guastarci il sonno.
Quanto è comoda la tv a letto
Se c’è un piacere al quale noi italiani non vorremmo rinunciare è quello della televisione a letto. Soprattutto nelle fredde serate invernali, quando è davvero piacevole ritrovarsi da svegli ad addormentati, con la TV che ci fa da ninna nanna. Eppure, secondo gli esperti, se da un lato la TV può conciliare il sonno, dall’altro potrebbe non garantircene la qualità. Questo perché il nostro cervello che si sta fisiologicamente predisponendo al sonno è disturbato dalle luci e dai colori soprattutto. In sostanza, prolungare fino a poco prima di dormire la visione della televisione, potrebbe ingannare la percezione dell’orario esatto da parte del nostro cervello. Mancando infatti il buio, la nostra mente potrebbe ancora pensare che sia giorno, preparandosi quindi non a riposare, ma a lavorare.
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