Cascate di fiori per colorare giardini e terrazzi? Ecco 3 concimi fai da te per petunie e surfinie

Cascate di fiori per colorare giardini e terrazzi

Le temperature iniziano a salire, l’estate è ormai prossima all’arrivo. È il periodo migliore per i nostri fiori, il mese in cui danno il meglio di loro, prima delle potature tra fine luglio e inizio agosto. Per fare esplodere surfinie e petunie in una cascata di colori travolgente, è importante scegliere il concime giusto e non solamente quello industriale. Scopriamone tre che possiamo fare tranquillamente con degli alimenti che abbiamo in casa.

Avere un bel balcone, un bel pergolato o un bel terrazzo è il sogno di tutti gli amanti dei fiori, soprattutto tra primavera ed estate. Il mese di giugno è fondamentale per veder crescere in maniera rigogliosa surfinie e petunie, due delle piante principi della stagione.

Amano il caldo, i raggi del sole, ma anche il terriccio costantemente umido e devono essere concimate almeno una volta ogni sette o dieci giorni. Ovviamente, in commercio esistono molti prodotti capaci di garantire loro il giusto nutrimento. Il nostro vivaista di fiducia saprà sicuramente consigliarci il più adatto. Se volessimo, invece, provvedere da noi, con dei rimedi fai da te a base di alimenti naturali, come spesso accade in questi casi, è assolutamente possibile.

Cascate di fiori per colorare giardini e terrazzi con questi concimi naturali

Tra le tante, tre in particolare sono le soluzioni che potremmo adottare per nutrire le nostre piante senza utilizzare prodotti industriali. L’efficacia sarà la stessa? Possiamo affermare che non dovrebbero esserci grandi differenze, perché le sostanze presenti all’interno delle varie soluzioni sono le stesse dei concimi acquistabili nei vivai.

Partiamo dal macerato di banane, frutto ricco di potassio per eccellenza. Ci serviranno almeno cinque bucce, da utilizzare con un litro di acqua bollente. Possiamo decidere di metterle in un contenitore direttamente, senza essiccarle o sminuzzarle, versandovi sopra l’acqua. Sarà necessaria almeno una settimana di tempo per poter far sì che le sostanze nutritive possano rilasciarsi. Dopodiché possiamo annaffiare surfinie e petunie, stando attenti a versare il tutto vicino alle radici.

Come fare un concime naturale per surfinie e petunie

La seconda soluzione prevede l’utilizzo di acqua e riso. Un procedimento che alcuni utilizzano prima di cucinare il risotto è quello di lavarlo all’interno di una bacinella. Basterebbe lasciarlo in ammollo per un quarto d’ora circa, poi potremo usare l’acqua, ricchissima di potassio e fosforo, per annaffiare il terriccio dei nostri fiori.

La terza opzione riguarda i gusci d’uovo. Essi, oltre a contenere le stesse due sostanze appena citate, rilasciano nell’acqua anche del preziosissimo azoto. Ecco perché, quindi, si dovrà fare un macerato sminuzzandoli e ricoprendoli con dell’acqua calda. Lasciamo in infusione per tre o quattro giorni, prima di utilizzare il liquido ottenuto come fertilizzante per le piante. Cascate di fiori per colorare giardini e terrazzi? Banane, riso e gusci d’uovo potranno essere delle validissime alternative ai concimi industriali per far esplodere di colore surfinie e petunie.

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