Siamo quasi a metà maggio. Il gradevole clima mite fa venire sempre più voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta. Questo è proprio il periodo più giusto per fare gite fuori porta. Molti di noi vivono in città e lavorano in ufficio o, comunque, in luoghi chiusi. La voglia di stare in mezzo alla natura si fa sentire sempre di più, specie durante le belle giornate. In Italia abbiamo tante opportunità per organizzare delle belle gite. I borghi suscitano sempre un grande fascino. In Toscana, per esempio, ce n’è uno davvero incantevole con un mulino antico.
Da sempre, anche i fenomeni naturali costituiscono una grande attrattiva. Pensiamo ad esempio alle grotte e alle cascate. Sono la dimostrazione concreta della potenza della natura. In Italia ci sono tantissime cascate. Le più famose sono quelle delle Marmore. Ve n’è poi un’altra molto celebre citata addirittura in un’opera di Dante. Nelle prossime righe andremo alla scoperta di un luogo bucolico in cui sono presenti ben due cascate. Il luogo che stiamo per presentare è la meta ideale per la gita di una giornata.
Cascate, animali del bosco e natura lussureggiante in questo paradiso del centro Italia ideale per passeggiate rigeneranti anche con bambini
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Siamo in Abruzzo e, più precisamente, nella Riserva della Camosciara. Questo luogo fa parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, uno dei parchi italiani più antichi. La Riserva è circondata da un meraviglioso scenario naturale che ricorda le Dolomiti. Il territorio è caratterizzato da corsi d’acqua e cascate. Ricordiamo il torrente Scerto e le due cascate: quella delle Ninfe e quella delle Tre Cannelle. Per quanto riguarda la vegetazione, vi è una massiccia presenza di faggete e foreste di pini neri. Per quanto invece riguarda la fauna, com’è facilmente intuibile dal nome, questo luogo è frequentato dal camoscio d’Abruzzo. Presenti anche cervi, caprioli, l’orso bruno marsicano, il lupo appenninico e l’aquila reale.
L’oasi della Camosciara è il posto ideale per fare trekking e giri in mountain bike. Ci sono numerosi sentieri da intraprendere, di varia lunghezza e di differente grado di difficoltà. Come si potrà ben immaginare, l’attrattiva principale di questa Riserva sono proprio i camosci. Questi sono spesso presenti nella zona dell’anfiteatro di roccia, che si raggiunge a piedi dopo aver percorso un facile cammino di qualche chilometro.
Un luogo magico quasi fuori dalla realtà
In alternativa, è possibile coprire il tragitto a bordo del trenino messo a disposizione dalla cooperativa che gestisce l’oasi. In genere, i camosci si affacciano dalle rocce in alto. Per questo, si consiglia di portare con sé un utile cannocchiale. Altra attrazione rinomata della Camosciara è il cosiddetto sentiero G5, di difficoltà turistica e quindi percorribile praticamente da tutti. Partendo dall’anfiteatro roccioso, dopo circa un quarto d’ora di cammino si giunge nei pressi delle famose cascate. In alcuni tratti il percorso prevede scalini e sali scendi, ma niente di particolarmente difficile. Ecco, quindi, un luogo che sembra quasi fuori dalla realtà, dove poter ammirare cascate, animali del bosco e natura lussureggiante.
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