L’ordine è molto più che un metodo. È l’applicazione di una filosofia. Lo spiega bene anche Yokoi Kenji, uno scrittore e divulgatore che spiega i segreti per il successo: organizzazione, pulizia e puntualità. Ecco come applicarli in casa nostra e rivoluzionare in piccolo la nostra vita.
Avete mai fatto caso alle conseguenze positive che un ambiente ordinato e pulito ha sulle nostre emozioni? Sembrerà un aspetto secondario, ma l’armonia del luogo in cui ci troviamo aumenta la nostra serenità. E quale luogo migliore per iniziare, se non casa nostra? Il metodo delle 3 scatole può risultare efficace nel cambiare sensibilmente la bellezza dei luoghi in cui viviamo. Casa splendente in pochi minuti con il trucco che spopola per le pulizie di primavera.
5 minuti al giorno, nulla di più
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Il metodo delle 3 scatole fa parte delle strategie di decluttering, ovvero di pulizia dal superfluo della nostra vita. Casa nostra è piena di oggetti sostanzialmente inutili. Questo metodo ci aiuta con soli 5 minuti al giorno di liberarci del superfluo. Ciò che ci serve è di applicare i criteri di Yokoi Kenji per questo breve lasso di tempo e con costanza. Ci sorprenderemo dei risultati.
Dirigiamoci in una stanza di casa che riteniamo disordinata per la presenza di oggetti fuori posto, superflui, vecchi o poco in ordine. Portiamo con noi 3 scatoloni, di quelli utilizzati per fare i traslochi e con il fondo rafforzato con il nastro adesivo. Secondo questa teoria di decluttering qualsiasi oggetto in casa può essere diviso in 3 categorie, che corrispondono a ciascun scatolone. Un oggetto può essere semplicemente inutile o superfluo. Come saperlo? Basta chiedersi se nel corso dell’ultimo anno ci è servito qualche volta. Ci sorprenderemo di quanti vestiti o oggetti possano rientrare in questa categoria. Possiamo tranquillamente riporli nella prima scatola (avremo poi modo di dividerli tra i rifiuti dell’indifferenziata.
La seconda scatola è destinata agli oggetti che possono essere d’aiuto a qualcun altro. Evitiamo di considerarvi i prodotti in pessimo stato, poiché a nessuno potrebbero interessare. I prodotti in buono stato potenzialmente utili possono essere portati ad associazioni di carità oppure a mercatini locali. Potremmo trovare qualche disco o libro anche comune che per noi non significa tanto ma che i collezionisti sono pronti a pagare oro.
Casa splendente in pochi minuti con il trucco che spopola per le pulizie di primavera
Infine possiamo occuparci degli oggetti dotati di una concreta utilità per noi, un nostro caro o per la bellezza della casa. Questi oggetti saranno destinati all’ultimo scatolone se semplicemente si troveranno fuori posto.
È possibile che alcuni oggetti non rientrino in alcuna categoria, poiché ad esempio rappresentano elementi a cui in qualche modo siamo affezionati molto. Nessun problema, possiamo riporli in un porta gioie. Purché la loro presenta non rimanga eccessiva nel nostro ambiente. Questo consiglio vale anche a livello mentale. È bene essere grati al passato senza che questo condizioni il futuro. In pochi giorni, applicando i principi di ordine, puntualità e precisione noteremo grandi cambiamenti.
Prendere una buona abitudine è molto più difficile del previsto per molti. Non ci dobbiamo abbattere se non ci riusciamo, ma potremmo seguire gli appositi trucchi per migliorare consigliati dagli esperti.