Cartelle esattoriali 2024, 120 rate per tutti e sanzioni più basse per debiti IVA

120 rate per tutti e sanzioni più basse per debiti IVA-Foto da pixabay.com

In una sua intervista il Ministro dell’Economia Maurizio Leo ha parlato tra le tante cose, di riforma del Fisco e di rapporto tra contribuenti e Stato. Un rapporto che deve essere meno oppressivo e che deve andare nella direzione della compliance. In pratica, dietro un accordo il contribuente che non può pagare i propri debiti, deve essere messo nelle migliori condizioni possibili per mettersi in regola.

E cosa c’è di meglio di 10 anni di dilazione? Infatti nella riforma del Fisco che il Ministro ha messo tra le priorità attuali del Governo, ecco comparire la rateizzazione strutturale a 120 rate per le cartelle esattoriali. Ma c’è anche un notevole aiuto nel regime IVA, per chi, in ritardo coi versamenti dell’Imposta, deve pagare anche le relative sanzioni.

Cartelle esattoriali 2024, 120 rate per tutti e sanzioni più basse per debiti IVA

Il sistema sanzionatorio in Italia è tra i più cari in Europa ed in materia di IVA è al top. Infatti i contribuenti morosi quando devono mettersi in regola con i versamenti IVA, non è raro che siano chiamati a versare anche il 240% di pena pecuniaria. Ed il Ministro Leo sostiene che questo quadro sanzionatorio sia sproporzionato. Lo stesso che a suo tempo sollevò la Corte Costituzionale. Fatto sta che tra le cose a cui il Governo sembra intenzionato a mettere mano c’è proprio la riduzione delle pene sull’IVA che secondo il Ministro dovrebbero scendere a non più del 60%.

Fino a 10 anni di rate, ecco cosa cambierà presto

Tornando alle cartelle esattoriali 2024, 120 rate per tutti è l’obiettivo del Governo. Infatti oggi solo chi ha acclarate condizioni precarie finanziariamente ed economicamente, e di cui dà prova al concessionario alla riscossione, può godere di 120 rate mensili per il rientro dei debiti.

Per gli altri il numero massimo di rate è pari a 72 (6 anni). Con la riforma del Fisco si pensa a rendere strutturale la rateizzazione massima a 120 rate mensili, a tutti i contribuenti. Una maniera per venire incontro di quei contribuenti che non riescono a far fronte ai debiti non per scelta. Anche perché pure il Ministro ha ribadito il concetto che per i contribuenti che adottano pratiche illecite e nocive ai danni dello Stato, cioè i classici furbetti, niente sconti sulle sanzioni e niente aiuti sotto forma di grandi piani di dilazione.

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