Carta di credito rubata, smarrita o clonata: ecco cosa fare. La moneta elettronica è indubbiamente uno strumento pratico, comodo ed assai diffuso con diversi vantaggi. La digitalizzazione e le nuove tecnologie applicate anche alle carte hanno inevitabilmente sviluppato forme di frode e di furti dei dati.
L’utilizzo enorme che viene effettuato delle stesse, sia per gli acquisti di tutti i giorni sia su internet, ha determinato una situazione favorevole per coloro che hanno intenti fraudolenti. Infatti, tra gli svantaggi della carta di credito, la facilità con cui si può perdere la carta di credito che altro non è se non una carta plastificata nonché il rischio di essere clonata. Gli episodi di carte di credito clonate, infatti, sono diffusissimi.
I titolari di carte di credito sono spaventati che qualcuno illegalmente possa prosciugargli i soldi sul conto clonando la moneta digitale. Timore più che fondato non solo quando la carta di credito viene clonata ma anche quando viene rubata oppure smarrita. Vediamo cosa fare quando la carta di credito è rubata, smarrita o clonata.
Carta di credito rubata, smarrita o clonata: ecco cosa fare
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Se si perde la carta di credito oppure si ha anche solo il sospetto che sia stata clonata o rubata, si deve immediatamente avvisare la banca o l’altro ente emittente ossia il gestore. Telefonando al numero verde del gestore della carta oppure recandosi personalmente in banca se questa risulta rilasciata da una banca. Se ci si trova all’estero è bene ricordarsi di aggiungere sempre al numero telefonico il prefisso +39. Il gestore provvederà a bloccare la carta di credito immediatamente, rendendola inutilizzabile.
Cosa dice la normativa
La normativa europea recepita in Italia con il d.lgs. n. 218/2017, in vigore dal gennaio 2018, stabilisce quanto segue. Nel caso i malintenzionati avesser usato la carta di credito in maniera fraudolenta prima del blocco, il titolare potrà rimetterci una cifra alquanto contenuta. Pertanto, tutti i soldi sottratti dopo la segnalazione dovranno comunque essere rimborsati dalla banca. Inoltre, prevede che il titolare non avrà alcun addebito anche prima del blocco se non poteva notare l’appropriazione indebita, la sottrazione o lo smarrimento prima di un pagamento. Inoltre, il titolare non potrà essere perseguito per eventuali reati commessi da chi ha utilizzato la carta, dal momento in cui segnala il furto o lo smarrimento.
La denuncia alle autorità competenti
Il titolare della carta di credito dopo aver segnalato lo smarrimento, il furto o la clonazione dovrà denunciare l’evento anche alle Autorità competenti. Dovrà recarsi entro 48 ore dalla comunicazione presso il comando dei Carabinieri o al Commissariato di Polizia per formalizzare la denuncia di frode su carta di credito, di smarrimento o di furto.
La copia della denuncia è necessaria alla banca o all’altro emittente per ottenere i rimborsi delle somme spese in maniera fraudolenta.