L’energia costa sempre di più, e i consumatori devono ideare strategie sempre più efficaci per risparmiare in bolletta. Per fortuna grazie alla scelta delle lampadine giuste, si può abbassare il conto anche fino a 50 euro all’anno.
Scegliere di sostituire le lampadine in tutta la casa, ufficio o azienda si può rivelare un’idea vincente, che permette di smorzare – almeno un po’ – il peso dell’aumento dei costi energetici. Sebbene l’offerta sul mercato sia davvero ampia, non tutti i consumatori conoscono le differenze tra le varie tipologie di lampadine, complice anche la nuova etichettatura imposta dall’UE. Ecco allora qualche consiglio pratico per scegliere le lampadine più adatte alle proprie esigenze, e anche per strappare un po’ di risparmio.
Come riconoscere le lampadine giuste per spendere di meno in bolletta
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Molti sicuramente conoscono le lampadine Led, che garantiscono ottime performance, lunga durata e anche minori consumi. Ma forse non tutti sanno quale intensità di luce scegliere per ogni stanza, fattore che offre comfort e anche risparmio. Parliamo dei Lumen (questi sconosciuti), i valori riportati nelle confezioni di lampadine e non sempre facilmente decifrabili.
“Lumen” è il valore che indica l’intensità della luce della lampadina, valore che ha sostituito il classico “watt”. Per avere un’idea di quale intensità sia più adatta, riportiamo un piccolo schema:
- 2000 lumen corrispondono a circa 150 dei vecchi watt;
- 1000 lumen a circa 75 watt;
- 500 lumen a circa 40 watt.
Oltre a questa indicazione, nelle confezioni di lampadine può anche essere indicato l’angolo del fascio luminoso; va da sé che un angolo ampio offre un raggio di luce più esteso e si può risparmiare rimuovendo alcuni punti luce della stanza. Per capire ancora meglio come scegliere la lampadina con il fascio luminoso più adatto, ecco un piccolo schema:
- <30°: fascio intenso e direzionale, serve per illuminare un oggetto;
- 30-60°: fascio semi direzionale, ideale ad esempio per una zona di lavoro
- 60°-120°: fascio luminoso ampio, perfetto ad esempio per un lungo corridoio
- >150°: fascio luminoso molto ampio, utile per illuminare un’intera stanza.
Non si tratta di banalità, anzi: si stima che scegliendo di cambiarne solamente 5 in tutta la casa, e acquistando lampadine più performanti, si possa risparmiare anche fino a 50€ all’anno. Una cifra niente male, che se unita ad altri abbattimenti della bolletta (per esempio con comportamenti virtuosi) può regalare un po’ di sollievo al portafogli.
Non solo: per risparmiare ancora di più si può optare per le lampadine Led dimmerabili. Sono lampadine su cui si può regolare l’intensità a second delle esigenze. Si stima che l’uso di queste lampadine possa portare a un risparmio ulteriore del 30% rispetto alla scelta dei classici interruttori accendi/spegni.
Etichette energetiche, sono cambiate: occhio ai nuovi indicatori
Una volta i consumatori sapevano che acquistando un dispositivo (o una lampadina) A+++ avevano a disposizione un modo per risparmiare grazie alla sua efficienza energetica. Oggi questa dicitura non è più valida perché l’Unione Europea ha introdotto una nuova scala di valori. Invece che da A+++ fino alla E, oggi la Classe energetica più alta è la A, mentre la più bassa è la G. Si tratta di valori da tenere a mente quando si acquistano (anche) le lampadine.