Quando si compra il pesce, è importante saper distinguere gli esemplari freschi da quelli che non lo sono più.
Ciò vale anche per i molluschi come le cozze, apprezzatissimi frutti di mare che si cucinano in tanti modi diversi. Anche chi non è un intenditore può capire se quelle che ha davanti siano fresche o se gli convenga non acquistare. Per farlo, servirà semplicemente affidarsi ai propri sensi e prendersi qualche minuto di tempo per ispezionarle con cura.
Capire se le cozze sono buone e fresche in 5 minuti e prima di acquistarle
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Un primo sguardo d’insieme può già fornire la risposta ai propri dubbi. Se le valve appaiono danneggiate, allora non sono fresche. Al momento dell’acquisto, le cozze devono essere assolutamente integre. Quelle che non lo sono vanno scartate. I gusci devono essere brillanti e non devono presentare parti opache.
Avvicinandosi, è possibile affidarsi all’olfatto per capire se siano fresche. Se emanano un odore delicato e gradevole, che ricorda quello del mare, allora è probabile che lo siano.
Un altro modo per capire se le cozze sono buone è sollevare la retina in cui sono chiuse e scuoterla. Se si sentirà un suono pieno, allora probabilmente sono vive e piene d’acqua, come dovrebbero essere.
Prestare attenzione all’etichetta
Per essere certi di star acquistando un prodotto sottoposto a regolari controlli, si raccomanda di controllare sempre l’etichetta posta sulla retina. Questa deve riportare il luogo di pesca e la data.
Cosa fare dopo averle comprate e portate a casa
Dopo aver riportato le cozze a casa, potrebbe essere giunto il momento di cucinarle. Se le cozze sono reattive agli stimoli esterni, allora sono vive ed è possibile mangiarle senza correre alcun rischio. Quindi, restano ben chiuse e faticano ad aprirsi. Spruzzando un po’ di succo di limone sopra le valve delle cozze, si dovrebbero notare piccole reazioni.
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