Capi sempre nuovi da indossare praticamente a costo zero grazie a questa moda economica ed ecologica che arriva da lontano

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Un armadio pieno di vestiti e mai nulla da mettere, il grande problema di molte donne. Magari abbiamo acquistato un capo in svendita perché l’offerta era troppo allettante, ma poi non l’abbiamo mai usato. È ancora lì nell’armadio, con tanto di cartellino, e non sappiamo cosa farcene. Una delle soluzioni più pratiche sarebbe quella di rivenderlo, magari utilizzando una delle app più conosciute. Vinted, eBay, Depop, Subito.it o anche semplicemente Facebook Marketplace. Ma non sempre i prezzi di vendita ci sembrano giusti per un capo mai utilizzato. Piuttosto che svenderlo, preferiamo tenerlo nell’armadio a prendere polvere.

Magari mobili e accessori che non ci servono più possiamo anche regalarli o procurarceli completamente gratis. Grazie al passaparola, anche sui gruppi social delle varie città. Ma qui difficilmente si trovano abiti alla moda gratis. Ecco però che nasce negli Stati Uniti un fenomeno che è in continua crescita per ovviare a questo problema. Partito dai salotti bene di Manhattan, ormai si è diffuso praticamente ovunque. Neanche a dirlo che le protagoniste di questo nuovo concetto di economia circolare sono proprio le donne.

Capi sempre nuovi da indossare praticamente a costo zero grazie a questa moda economica ed ecologica che arriva da lontano

In realtà si parla di nuovo fenomeno, ma è semplicemente un ritorno alle vecchie abitudini di una volta. In epoche lontane, il modo migliore per procurarsi quello che ci serviva era barattarlo. Cibo, mobili, addirittura animali e tessuti. Oggi, sulla scia della green economy, si torna allo “swapping”, cioè lo scambio. È facile intuire in cosa consista questo “swapping”: una persona decide di scambiare un oggetto per un altro. In questo caso si parla soprattutto di abbigliamento ed accessori, come scarpe e borse. Prende piede a partire da qualche anno fa, dove, nel privato, personalità anche famose scambiavano capi vintage o di lusso. Oggi si è diffuso dappertutto, anche in Italia, soprattutto nei grandi centri come Roma e Milano. Non più nelle case private, ma in luoghi pubblici adibiti per l’occasione, sul web o tramite siti e app.

Torna di moda il baratto

Insomma, si torna a barattare come si faceva nell’antichità, ma questa volta si punta su capi di lusso, oltre che vintage. Casalinghe, studentesse, donne in carriera, insomma donne che amano la moda ma non vogliono spendere troppo. Si parla in genere di donne tra i 25 e i 55 anni che, così, danno anche una mano all’ambiente. Evitando in questo modo di acquistare sempre nuovi capi, ma facendo proprio “girare” quelli già esistenti. Così da ridurre anche l’inquinamento derivato dalla produzione, soprattutto di capi Fast Fashion.

Quindi, questa è la nuova moda del momento che sta spopolando un po’ ovunque nel Mondo e che permette di avere capi sempre nuovi da indossare. Non ci resta che organizzare uno swap party e scambiare i nostri vestiti con altri più belli. Non dobbiamo per forza essere presenti fisicamente, anzi. Possiamo sfruttare i social oppure qualche app per proporre gli oggetti da scambiare. Al solo costo delle spese di spedizione avremo nuove cose da indossare.

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