Capelli liscissimi senza calore e danni di phon e piastra col metodo svedese, piega perfetta in 5 passi

Capelli liscissimi senza calore e danni di phon e piastra

Tante sono le donne che preferiscono portare i capelli lisci. Magari perché si adattano meglio al taglio o perché li considerano più gestibili, o semplicemente perché sembrano donare di più. Vi è chi li piastra d’abitudine per evitare capelli gonfi, ma anche chi lo fa saltuariamente giusto per cambiare. Il calore però rischia di rovinare la chioma, in più d’estate risulta insopportabile. Ebbene possiamo fare a meno di asciugacapelli e piastra, anche se siamo ricce, basterà imparare un’antica tecnica da utilizzare a casa.

Per rendere lisci i capelli solitamente utilizziamo spazzola e asciugacapelli in combinazione o in alternativa alla piastra. Vi è però da dire che il loro calore a lungo andare danneggerebbe i nostri capelli. Sia quello della piastra che del phon, infatti, rischierebbe di indebolirli nonché di renderli più secchi. Inoltre, spesso i movimenti della piastra insicuri e vigorosi rischiano anche di strapparli. Tutti rischi ai quali si va incontro quando non si adottano alcune accortezze. La prima consiste nello scegliere uno strumento adatto. La piastra, da usare solo su capelli asciutti, sarebbe preferibile in ceramica, titanio o tormalina, poiché diffonderebbero omogeneamente il calore. Nel caso del phon, ideale quello a ioni in grado di lasciare la chioma setosa.

Attenzione alle temperature, meglio non scegliere quelle troppo alte perché aggressive sul capello. Altresì, durante l’asciugatura, non bisognerebbe avvicinare troppo il beccuccio al cuoio capelluto. Con la piastra invece si dovrebbe evitare di stressare i capelli ripetendo l’operazione più volte sulle medesime ciocche. Alleato importante poi saranno i prodotti termoprotettori che fungono da barriera.

Come avere capelli liscissimi senza calore e danni di phon e piastra

Dunque, adottando determinate precauzioni, potremmo utilizzare i due strumenti senza problemi. Nel caso però di capelli rovinati potremmo preferire evitarli. In particolare poi d’estate potremmo tollerare poco il calore che emanano. D’altronde la bella stagione cambia le nostre abitudini beauty, anche per quanto concerne il make up e il fondotinta. Ciò non vuol dire però dover rinunciare ad avere una piega liscia. Esiste infatti un metodo che non necessita di calore e che, soprattutto, si serve di oggetti comuni in ogni casa.

Si tratta della cosiddetta ruota svedese, una tecnica che richiama le abitudini delle nonne e la cui origine comunemente si associa alla Svezia, sebbene se ne sappia poco al riguardo. Come prima cosa laviamo i capelli. Prediligiamo uno shampoo adatto ai nostri capelli e delicato. Se li abbiamo ricci o gonfi, ideale quello anticrespo. Utilizziamo poi normalmente il nostro balsamo e magari una maschera idratante. A questo punto, prendiamo un asciugamano e tamponiamoli delicatamente. Anche frizionare i capelli con troppa veemenza li danneggia. Dovranno essere umidi e non grondanti d’acqua. Dopo di che, con un pettine di legno a denti larghi, pettiniamoli e districhiamoli dai nodi.

Istruzioni per la ruota svedese

Entriamo dunque nel vivo della tecnica, per farlo ci serviranno 2 bigodini piuttosto grandi e delle forcine o becchi d’oca. La ruota svedese sarebbe consigliata per i capelli di medio lunghi, ma ciò non esclude il suo utilizzo su tagli corti, quali quelli per infoltire le chiome rade. In questo caso, semplicemente, dovremmo utilizzare dei bigodini meno larghi e un numero maggiore di forcine. Tracciamo la riga e prendiamo le due ciocche che ricaveremo sulla testa, una anteriore e una posteriore. Pettiniamole e avvolgiamole nei bigodini: li disporremo uno davanti all’altro. Blocchiamovi i capelli aiutandoci con le forcine, tanto più se sono scalati.

A questo punto, dovremmo occuparci del resto dei capelli, ossia delle ciocche rimanenti che contornano la nostra testa. Pettiniamoli e schiacciamoli attorno alla testa, tirandoli verso la stessa e fissandoli man mano con le mollette. Non dovremmo lasciare fuori nessuna ciocca. Sarà sufficiente quindi avvolgere la testa in un asciugamano di cotone e attendere che si asciughino naturalmente. Per questo motivo consigliabile utilizzare la ruota svedese d’estate, ma se soffriamo di dolori cervicali meglio non rinunciare ad asciugarli col phon. Una volta asciutti basterà sciogliere bigodini e mollette, disporre le ciocche pettinandole e magari passarvi un olio su punte e lunghezze. Otterremmo così capelli liscissimi senza calore e danni di phon e piastra.

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