Capelli bianco platino senza creme o decolorazione con queste erbe tintorie che miscelate potrebbero aiutare a combattere anche fragilità e secchezza

colore capelli

È un colore che veniva utilizzato soprattutto per i capelli lunghi, per mettere in evidenza fascino e personalità. Le star hanno cominciato a ricorrere al bianco platino anche con i capelli più corti e il colore è diventato quello più richiesto da diverse stagioni a questa parte.

La decolorazione, però, prevede l’utilizzo di sostanze chimiche che potrebbero rovinare i capelli. Perché decolorare significa penetrare a fondo nel capello e colpire i pigmenti naturali. I capelli, privati della melanina, diventano ispidi e tendono a sfibrarsi, sono più opachi e il rischio che si rovinino è reale.

I prodotti che non sono al 100% naturali potrebbero aggredire la cuticola, cioè il rivestimento esterno del fusto del capello. Senza la protezione, il capello di indebolisce perdendo elasticità e tendendo a spezzarsi. I trattamenti devono essere nutrienti e al limite è necessario che aiutino a riparare le fibre che sono state intaccate.

Fare dei cambiamenti

Molti rimedi naturali sono in grado di ristabilire gran parte della struttura lipidica persa e di ridare vigore al capello. È il caso delle erbe aromatiche come il rosmarino, rimedio tra i meno conosciuti ma tra i più validi. Per avere capelli bianco platino senza creme, le maschere delle erbe tintorie sono le alternative migliori.

Se abbiamo già i capelli bianco platino, ma colore e capello si stanno rovinando, facciamo bollire aghi di rosmarino freschi o essiccati in una pentola di acqua. Lasciamo riposare per 15 minuti e una volta raffreddato versiamo il liquido sui capelli e massaggiamo. Non è necessario risciacquare. Il bianco platino riprenderà la sua lucentezza.

Se abbiamo i capelli scuri, schiarirli fino ad arrivare al bianco platino non è una trasformazione rapida. Esistono, inoltre, diverse tonalità e avere idee chiare sulla scelta è il primo passo.

Capelli bianco platino senza creme o decolorazione con queste erbe tintorie che miscelate potrebbero aiutare a combattere anche fragilità e secchezza

Per ottenere un effetto duraturo sui capelli, l’erba tintoria che ha effetti schiarenti è la Lawsonia Inermis, conosciuta come Henné. Viene utilizzata insieme ad altri elementi naturali come aceto, yogurt o bicarbonato per rispettare al meglio il pH della preparazione e avere la tonalità giusta per i capelli.

Con l’aggiunta dell’indigo possiamo ottenere un colore più caldo e allo stesso tempo rigenerare i capelli fragili o sfibrati. L’indigo da solo ha una tonalità più fredda. Ma senza henné i risultati potrebbero non essere efficaci.

I rimedi casalinghi presentano numerose difficoltà nelle preparazioni e nell’applicazione. Se il parrucchiere utilizza per i capelli un prodotto che contiene elementi chimici, dobbiamo preoccuparci di idratarli e nutrirli al meglio perché non si brucino. Le attenzioni sono comunque tante. Altre erbe che possono facilitarci questi compiti sono la camomilla e la cassia, se la scelta è quella di avere tonalità che tendono al giallo.

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