Ci saranno milioni di contribuenti che godranno di una profonda salvaguardia per quanto riguarda i loro debiti e le loro cartelle esattoriali. Il Governo Meloni ha deciso di introdurre la cancellazione delle cartelle esattoriali e la nuova rottamazione
In totale, le cartelle interessate da questa specie di mix tra sanatoria e condono saranno quelle dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Ma oltre alle classiche cartelle esattoriali ci sono altri aiuti nel provvedimento, solo che pochi ne parlano. Aiuti che riguardano situazioni che ancora devono sfociare nella classica cartella esattoriale. Ecco di cosa si tratta e perché c’è chi beneficerà pure di questo ulteriore aiuto.
Cancellazione cartelle ma non solo, cosa solo gli errori formali
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Sarà stata la crisi economica la cosa che ha portato il Governo a predisporre una manovra che, tra sostegno economico alle famiglie, aumento delle pensioni e riduzione delle tasse, sembra guardare ai più deboli. Fatto sta che anche sulle cartelle esattoriali il discorso sembra lo stesso, almeno dal punto di vista della maggioranza di Centrodestra.
Molti sulla sanatoria delle cartelle criticano l’operato dell’esecutivo, sostenendo che sia un favore ai grandi evasori. Resta il fatto che saranno milioni i contribuenti italiani a godere di queste agevolazioni e non soltanto i grandi evasori. Anche perché i grandi evasori il modo per conciliare con il Fisco lo trovano a prescindere dalle sanatorie. E lo dimostrano i fatti di cronaca che riguardano uomini dello spettacolo, campioni dello sport e così via dicendo. La cancellazione delle cartelle esattoriali riguarda anche chi grande evasore non lo è.
Le irregolarità formali e perché anche queste verranno risolte
Su IRPEF, IRAP e IVA, arriva la riapertura di un vecchio provvedimento che agevolava i contribuenti che avevano commesso errori. Anche le irregolarità di natura formale potranno essere compensate e sanate, purché risultino irrilevanti ai fini del calcolo delle tasse da versare.
La sanatoria si estende anche alle irregolarità, quindi. Cancellazione cartelle ma non solo, con una sanatoria che guarda a molti dei problemi tipici dei contribuenti.
Un versamento una tantum da 200 euro per ogni anno di imposta che presenta irregolarità, e fino al 31 ottobre 2022, questo ciò che potranno sfruttare i contribuenti. Con il versamento ammesso in due rate, da versare entro il 31 marzo del 2023 e del 2024.
In questo modo i contribuenti che hanno commesso degli errori emersi da controlli formali da parte del Fisco, potranno azzerare questi errori.