Un recente studio di una università austriaca ha portato una importante evidenza circa la correlazione tra la camminata e i processi creativi della mente. Camminare ogni giorno produce un ulteriore e straordinario effetto inaspettato secondo la scienza. Che l’attività motoria facesse bene all’organismo non era certo una novità, ma che addirittura intervenisse sulla capacità creativa della mente è davvero un dato importante. Grazie allo studio, gli scienziati hanno potuto dimostrare una stretta interdipendenza positiva tra il movimento corporeo e la produzione creativa delle persone.
Stimolare la propria creatività
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Lo studio, comparso sulla rivista scientifica Scientific Reports, ha messo in rilievo i grandi risultati che la sperimentazione degli scienziati dell’Università di Graz hanno ottenuto. Nel corso di questi ultimi anni l’interesse per gli effetti benefici della camminata sono emersi sempre più in tutta la loro evidenza. Miglioramento dell’umore, dell’attività metabolica e prevenzione di molte malattie cardiocircolatorie sono solo alcune delle importanti conseguenze sulla salute che custodisce la camminata frequente. È invece più recente la scoperta secondo la quale camminare ogni giorno produce un ulteriore e straordinario effetto inaspettato secondo la scienza. Il movimento quotidiano preserva non soltanto la salute fisica e quella mentale, ma addirittura produce dei potentissimi effetti sulla creatività delle persone. Si tratta di uno dei processi di pensiero più raffinati e produttivi che appartengono all’uomo e l’atto del camminare può addirittura fungere da vero catalizzatore.
Camminare ogni giorno produce un ulteriore e straordinario effetto inaspettato secondo la scienza: cosa rivelano i dati dei ricercatori
Grazie all’applicazione di alcuni sensori di accelerazione, gli scienziati hanno raccolto i dati applicando un tipo di valutazione ecologica. Dall’analisi di queste registrazioni i ricercatori hanno potuto dimostrare come vi sia una forte correlazione tra le attività ad alta intensità e l’aumento delle prestazioni di tipo creativo. All’interno del campione, le persone più attive fisicamente mostravano di saper escogitare delle idee migliori e più creative se sottoposte ad alcuni test. Questo in contrasto con una minore inventiva in chi conduceva una vita più sedentaria e meno attiva.
Gli scienziati, dunque, suggeriscono che l’allenamento contribuisca al miglioramento della creatività congiuntamente ad altri fattori già noti. Il movimento fisico potrebbe favorire questo processo attivando stati immaginativi e creativi molto interessanti e produttivi. Si potrebbe immaginare l’attività fisica e la camminata come una specie di grilletto che fa scattare la molla della creatività con maggiore facilità dunque. Con questa evidenza la scienza conferma nuovamente il forte valore positivo del movimento e dell’attività fisica sull’intero organismo che ciascuno potrebbe sfruttare.
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