Fare attività fisica è il primo consiglio di ogni esperto di salute e benessere. Non importa che si vada a correre o si faccia palestra, l’importante è muoversi.
Camminare poi è l’attività motoria per eccellenza perché può praticarla chiunque e a qualsiasi età.
Spesso si soffre di particolari disturbi fisici che non permettono di svolgere sport pesanti e ad alta intensità. In questo caso l’alternativa è proprio una lunga passeggiata.
Ma siamo sicuri di sapere veramente perché camminare cinque chilometri al giorno apporta questi incredibili benefici di cui tutti parlano? Scopriamolo insieme.
Sollievo mentale e fisico
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Ancor più che fisico, il primo beneficio è sicuramente mentale. Gli esperti concordano nel ritenere che lunghe passeggiate possano aiutare a combattere stress e ansie quotidiane.
Anche i medici consigliano di camminare in caso di patologie connesse allo stress e ad un forte stato di agitazione.
Si pensi a chi fa chilometri su chilometri quando parla al telefono. È come se fosse un modo per “schiarirsi le idee” e alleviare la tensione magari durante una telefonata di lavoro.
Passiamo adesso al fisico. L’organismo risente in modo assolutamente positivo di una camminata. Nello specifico, camminare cinque chilometri al giorno apporta questi incredibili benefici.
Innanzitutto aiuta il sistema cardiocircolatorio, permettendo così una migliore circolazione sanguigna.
D’altra parte aiuta a respirare correttamente e a restare in forma.
Quindi, che si voglia camminare per puro diletto o per perdere qualche chilo poco cambia. Di certo non se ne potranno che trarre ottimi risultati.
Fa anche bene al cuore
E non solo dal punto di vista medico, ma prettamente emotivo. Camminare in un parco, in montagna o vicino al mare non soltanto garantisce quello che abbiamo appena detto, ma fa anche bene all’anima. Cosa c’è di meglio di un paesaggio marino o del verde di un parco? Potremmo approfittarne per riscoprire la natura, con le sue meraviglie che a volte trascuriamo perché siamo troppi presi dalle nostre cose. E chi lo sa, magari potremmo riscoprire anche noi stessi.