Forse sono le nozze più attese e paparazzate dell’estate 2022. Federica Pellegrini e Matteo Giunta, ormai moglie e marito da meno di due giorni, attirano l’attenzione di un’utenza variegata. Dai giovanissimi alle persone più adulte, tutti seguono la Divina da quando in passato ci fa sognare con le sue gare di stile libero. Attesissimo, il matrimonio si celebra sabato scorso nella Chiesa di San Zaccaria a Venezia. L’abito di lei porta la firma di Nicole Milano. Le indiscrezioni dei giorni scorsi portano al nome del grande Giorgio (Armani). E invece no, non è lui a vestire per l’occasione Federica.
Per ogni momento l’abito giusto
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Un po’ in linea con la scelta di Jennifer Lopez, anche la Divina cambia abito. Di vestiti nuziali ne utilizza due. Il primo, in Chiesa, in mikado di seta bianco con scollo a barca. Velo impreziosito da numerosi fiorellini e maxi fiore in testa con capelli liberi. Il cambio d’abito per Federica Pellegrini è sempre a marchio Nicole Milano. Una jumpsuit total white con scollo sulle spalle. Punti luce con piccoli cristalli. Decisamente glamour. Come lei, Jennifer Lopez, che al matrimonio di luglio con Ben Affleck indossa due abiti. Uno di fresco acquisto e l’altro di riutilizzo perché lo indossa durante la recitazione per un film. Ma Federica Pellegrini la supera perché usa due diversi capi da sposa e uno per il ballo del tango con il marito Giunta. Vestitino nero con scarpe da ballo. Quindi 3 in totale.
Cambio d’abito per Federica Pellegrini, al matrimonio come Jennifer Lopez
In molti casi l’abito fa il monaco. Quindi, piaccia o no, lo stile della cerimonia ricalca le personalità dei protagonisti. E va sempre bene così. Dal di fuori, non ce ne voglia mai il guru Enzo Miccio, qualcosa non ci piace moltissimo. Gli occhialini da sole con cui la diva arriva in Chiesa e la (non) acconciatura. Gli occhiali in sé sono simpatici e spiritosi. Certamente rappresentano un modo per non prendersi troppo sul serio, il lato bizzarro e gioioso di Federica. Però sull’abito nuziale non conferiscono grande stile.
Veniamo ai capelli. Schiacciati in testa, quando invece la Divina spesso li porta con un taglio più stilizzato e moderno oppure raccolti. Decisamente meglio! Nel caso del matrimonio, la scelta quasi caschetto fa un po’ Biancaneve. Per quanto riguarda Matteo, lo sposo in genere, salvo colpi di scena, si presta molto meno alle critiche. E anche in questo caso non possiamo dir nulla sul capo che indossa il neomarito. Anche per lui in realtà gli abiti sono due, entrambi firmati Carlo Pignatelli. Sul primo il papillon pende un po’, ma sarà stata l’emozione!
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