La primavera è arrivata, iniziano a diminuire le ore di buio e ad alzarsi le temperature.L’inverno e le sue brevi giornate vengono ricordate con un velo di con tristezza, mentre il sole primaverile infonde in noi positività.
Questo però avviene per la maggior parte delle persone, ma non per tutte.
I periodi di transizione climatica infatti spesso si accompagnano a stati ansiosi e a picchi di stress, cambi di stagione e sbalzi d’umore per alcuni sono un binomio assodato.
Quando il tempo influisce prepotentemente sullo stato psicofisico si ha a che fare con la Meteoropatia.
Cosa succede durante le transazioni climatiche
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È scientificamente dimostrato lo stretto legame tra cambio di stagione e sbalzi d’umore che interessano, in misura maggiore o minore, ogni essere umano.
La maggiore durata delle ore di sole influirebbe su meccanismi ben precisi del cervello influenzando la trasmissione delle sostanze che regolano l’ umore.
L’aumento delle temperature invece, influirebbe su importanti variazioni del metabolismo.
Come ci accorgiamo di essere meteoropatici?
Sono molti e diversi tra loro i sintomi da Disturbo Affettivo Stagionale, tra questi: irritabilità, ansia, stanchezza, spossatezza e mancanza di concentrazione.
Da un punto di vista scientifico l’aumento dell’esposizione al sole, induce il cervello a una maggiore produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.
Vi è inoltre un brusco aumento di serotonina, che va ad alimentare stati di ansia, in soggetti che già ne soffrono.
Come si limitano gli effetti
Come prima cosa è importante che i soggetti ansiosi, non sottovalutino l’influenza del periodo.
Non devono quindi spaventarsi, se riscontrano un notevole peggioramento della propria ansia. Mai come in questo periodo è fondamentale una corretta alimentazione, incrementando l’assunzione di frutta, verdura e molta acqua.
Sono sconsigliati alimenti calorici, ché andrebbero a incoraggiare la sensazione di pesantezza che è già molto presente. Importantissima è l’attività fisica, che favorisce il riequilibro del corpo, avendo effetti positivi sul nostro stato psichico.
Ultima cosa non meno importante è quella di chiedere aiuto se ci si sente sopraffatti, parlare con qualcuno è sintomo di forza e non di debolezza.