Il mese di maggio 2025 è ricco di importanti scadenze fiscali. Innanzitutto, fino al 30 aprile 2025 potrà essere consultato il Modello 730 precompilato e, dal 15 maggio, potranno essere modificate eventuali voci, ai fini del corretto invio della Dichiarazione dei Redditi. Si tratta di un’operazione che deve essere effettuata in tempi celeri, per evitare ritardi dei rimborsi IRPEF.
Per quanto riguarda gli adempimenti, le prime date da segnare in calendario sono il 15 e il 16 maggio. Nel dettaglio, il giorno 15 i titoli di partita IVA che emettono fatture differite hanno l’obbligo di registrare quelle che coinvolgono i beni consegnati o spediti nel mese precedente e attestati da un documento di trasporto o da un altro documento identificativo. Quali contribuenti, invece, dovranno prestare attenzione alla data del 16 maggio 2025?
16 maggio 2025: l’elenco delle scadenze fiscali
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Il 16 maggio è la giornata dedicata agli adempimenti per chi partita IVA. Innanzitutto, dovrà essere versata l’IVA mensile riferita al mese di aprile, usando il codice tributo 6004. Per coloro che hanno deciso di pagare a rate il saldo IVA 2024, sarà necessario provvedere alla terza rata, con una maggiorazione per gli interessi dello 0,33%. In tal caso, bisognerà utilizzare il codice 6099 per il tributo e il codice 1668 per gli interessi.

16 maggio 2025: l’elenco delle scadenze fiscali
I contribuenti che esercitano attività di intermediazione nelle locazioni brevi devono provvedere a pagamento della ritenuta del 21% sui canoni o sui corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente.
I sostituti di imposta (come i datori di lavoro), invece, devono versare le ritenute effettuate sugli stipendi, sui compensi e sui premi di produttività del mese precedente. Sempre entro il 16 maggio, infine, dovranno essere pagate la Tobin Tax e l’imposta sugli intrattenimenti.
Occhio al 31 maggio 2025: fissate due scadenze di primaria importanza
Le scadenze di fine mese sono decisamente quelle più importanti, perché una dimenticanza potrebbe portare l’irrogazione di pesanti sanzioni. In particolare, coloro che hanno aderito alla Rottamazione quater (e non sono decaduti) dovranno pagare l’ottava rata. La scadenza è fissata al 31 maggio, ma si avranno a disposizione 5 giorni di tolleranza. Poiché il 1° e il 2 giugno sono festivi, gli interessati potranno adempiere fino al 7 giugno.

Occhio al 31 maggio 2025: fissate due scadenze di primaria importanza
I contribuenti che, invece, sono decaduti e che, entro lo scorso 30 aprile hanno presentato domanda di riammissione, dovranno iniziare a pagare a partire dal 31 luglio.
Stessa scadenza del 31 maggio, infine, per il versamento della terza rata del ravvedimento speciale, per chi ha deciso di aderire al Concordato Preventivo Biennale e ha presentato domanda relativamente agli anni di imposta 2018-2022 entro il 31 marzo 2025.