Calendario aste titoli di Stato maggio 2025: 4 prodotti diversi in emissione

Calendario aste titoli di Stato maggio 2025: 4 prodotti diversi in emissione

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro, ha pubblicato il calendario delle prossime aste dei titoli di Stato, in programma per il mese di maggio 2025. Nel dettaglio, verranno emessi BTP, BOT, Btp€i e Btp Short Term.

Si tratta di un’occasione vantaggiosa per i risparmiatori che intendono diversificare il proprio portafoglio, perché tali prodotti sono accompagnati dalla garanzia statale (il capitale iniziale è sempre rimborsato) e dalla tassazione agevolata al 12,50%. Prima di ogni asta, il MEF provvederà a pubblicare un annuncio con la descrizione delle caratteristiche (tipologia, durata e tassi di interesse garantiti) dei prodotti emessi.

Aste BOT e BPT maggio 2025: 4 occasioni per i risparmiatori

Si partirà il 9 maggio con l’asta dei BOT a 12 mesi. I BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) sono titoli di Stato a breve scadenza (3, 6 o 12 mesi), che non pagano cedole periodiche, ma hanno un rendimento offerto dallo scarto di emissione, cioè dalla differenza tra il prezzo di emissione e quello di rimborso. Per il giorno 28 maggio, invece, è prevista l’asta dei BOT a 6 mesi. Di norma, le emissioni dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza semestrale e annuale avvengono una volta al mese, ma il Tesoro può decidere di organizzare aste di BOT a 3 mesi, in base alle esigenze.

Aste BOT e BPT maggio 2025: 4 occasioni per i risparmiatori

Aste BOT e BPT maggio 2025: 4 occasioni per i risparmiatori

I BTP (Buoni del Tesoro Poliennali), ossia i titoli di Stato a medio-lungo termine, verranno collocati con le aste del 13 e del 29 maggio 2025. Nel dettaglio, questi prodotti sono caratterizzati da cedole semestrali e hanno una scadenza che va dai 3 ai 50 anni. L’asta del 13 maggio interesserà un BTP con durata di 5 anni, mentre quella del 29 maggio vedrà protagonista un BTP a 10 anni.

A differenza dei BOT, i Buoni del Tesoro Poliennali assicurano agli investitori dei rendimenti derivanti dal flusso cedolare (ossia cedole fisse con cadenza periodica) e dalla differenza tra il prezzo di sottoscrizione (se acquistato in asta) o di acquisto (se acquistato sul mercato secondario) e il valore nominale (ammontante a 100%) riconosciuto a scadenza.

BTP Short Term e BTP€i: le caratteristiche

Il giorno 27 maggio 2025, infine, ci sarà l’emissione dei BTP Short Term e dei BTP€i. I primi sono stati introdotti nel 2021 e hanno una scadenza compresa tra 18 e 36 mesi. Al pari dei normali BTP, sono caratterizzati da cedole fisse semestrali e rendimenti dovuti alla differenza tra il prezzo di emissione e quello di rimborso. L’unica differenza rispetto ai tradizionali Buoni del Tesoro Poliennali è la durata che, per i BTP Short Term, è più breve.

BTP Short Term e BTP€i: le caratteristiche

BTP Short Term e BTP€i: le caratteristiche

I BTP€i, infine, sono BTP indicizzati all’inflazione dell’Eurozona. La loro peculiarità è quella di essere una garanzia contro l’incremento dei prezzi, perché sia il capitale iniziale sia le cedole semestrali pagate alla scadenza vengono rivalutate a seconda del tasso di inflazione registrato dall’Eurostat, tramite l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IAPC), con esclusione del tabacco.

Le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo divulgativo e non devono essere intese come raccomandazioni o suggerimenti d’investimento. I dati sono ottenuti da fonti considerate affidabili. Tuttavia, la loro accuratezza, completezza o affidabilità non possono essere garantite.