Quando si lascia l’acqua del WC inutilizzata per molto tempo possono formarsi tracce di calcare sulle pareti o sul fondo. Per eliminarle ci sono vari rimedi che spesso, però, risultano inutili o, ancora peggio, dannosi. Nelle prossime righe, invece, sveleremo un trucchetto molto ingegnoso che pochi conoscono.
Tantissimi italiani, durante queste vacanze, hanno deciso di viaggiare e di trascorrere qualche giorno lontani dalle loro abitazioni. Se rientrate in questa casistica, al vostro ritorno, c’è una cosa che dovete assolutamente fare: ripulire in maniera accurata la casa.
Durante la vostra assenza, infatti, potrebbero essersi accumulati polvere, o altri tipi di sporcizia. Per non parlare, poi, dell’odore di chiuso, o dell’umidità, che potrebbero aver reso l’aria delle stanze praticamente irrespirabile. In questo scenario, però, la zona della casa forse più difficile da gestire è il bagno, all’interno del quale può annidarsi il nemico numero 1 delle pulizie, ossia il calcare.
Il calcare sulle pareti del WC può essere davvero ostico da fronteggiare
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Il calcare è una sostanza composta principalmente da carbonato di calcio, un minerale presente in diversi tipi di rocce. Quando l’acqua contenente il carbonato di calcio evapora, quest’ultimo può depositarsi su superfici dure come rubinetterie, piastrelle, vetri e acciaio e causare problemi di funzionamento anche in alcuni elettrodomestici.
Per quanto riguarda la pulizia, come abbiamo già anticipato, il calcare non è così semplice da trattare. Una delle superfici maggiormente interessate da questa problematica è sicuramente quella del water. Possiamo renderci conto della sua presenza quando lo scarico non funziona bene. Oppure quando, sulle pareti o sul fondo, compaiono strane incrostazioni marroncine. In questi casi, è necessario intervenire in maniera rapida e, soprattutto, efficace, evitando prodotti che servono a ben poco.
Il potere disincrostante dell’acido citrico
Un prodotto veramente eccezionale, e che pochi in realtà pochi conoscono ed utilizzano, è l’acido citrico. Quest’ultimo è un acido organico, presente in natura, utilizzato sia in campo alimentare che nelle pulizie. Non essendo inquinante, è il candidato ideale per contrastare l’alcalinità del carbonato di calcio e, di conseguenza, il calcare.
In genere, l’acido citrico si potrebbe mescolare con un tensioattivo, come il detersivo dei piatti, per ottenere uno sgrassatore efficace ed economico. Tuttavia, nel caso specifico del WC, potrebbe non essere necessario aggiungere ulteriori additivi.
Infatti, per avere un water pulito ed igienizzato, privo di residui di calcare, potrebbe bastare anche solo un po’ di carta igienica. Vediamo come fare.
Il trucco che a nessuno conviene svelare
Innanzitutto, prepariamo una miscela, mescolando in una bacinella 800 ml di acqua demineralizzata e 200 g di acido citrico, ed inseriamola all’interno di uno spruzzino.
A questo punto, strappiamo dal rotolo dei pezzi di carta igienica e imbeviamoli con la soluzione appena realizzata. Dopo di che, posizioniamo i pezzi sulle pareti del water in maniera tale che vi rimangano appiccicati. Fatto ciò, lasciamoli agire per circa un paio d’ore, ossia il tempo necessario affinché l’acido citrico sciolga letteralmente le macchie di calcare. Così facendo, il calcare sulle pareti del WC sparirà completamente e quest’ultimo tornerà a risplendere come fosse nuovo, senza sprecare tempo e senza utilizzare altri prodotti inutili o inquinanti.