Calamari dorati e croccantissimi sia fritti che al forno con una panatura che aderisce perfettamente grazie a questi trucchetti facili e velocissimi

calamari

I calamari fritti sono uno dei grandi classici della cucina italiana e nel Mondo. Un secondo piatto veloce e gustoso che piace molto anche ai piccoli di casa.

I calamari appartengono alla famiglia dei molluschi e possono essere consumati interi, magari ripieni, o ridotti ad anelli. Da cucinare al forno, gratinati, impanati e fritti insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Calamari dorati e croccantissimi sia fritti che al forno con una panatura che aderisce perfettamente grazie a questi trucchetti facili e velocissimi

Un alimento, dunque, molto versatile in cucina, inoltre con qualche piccolo trucchetto sarà possibile evitare di cadere in piccoli errori che renderebbero i calamari troppo duri nelle carni e molli nell’impanatura.

I 3 trucchetti salva croccantezza

Il primo segreto riguarda la grandezza del taglio, infatti, i calamari dovranno essere tagliati né troppo grandi, né troppo sottili.

Possiamo poi decidere di impanarli in una semplice farina di semola e poi friggerli direttamente. Oppure possiamo intingerli in una pastella fatta di acqua frizzante e farina, per un piatto ancora più gustoso.

In più per avere una pastella ancora più gonfia e fragrante è possibile aggiungere un pizzico di bicarbonato.

Passando alla frittura, l’olio più adatto da scegliere sembrerebbe quello di arachide. Che possedendo un elevato punto di fumo non brucia facilmente. In più sembrerebbe essere un olio inodore. Una caratteristica importante che impedisce all’olio di appesantire la frittura e darle un aroma deciso come avverrebbe con l’olio d’oliva. Importante sollevare i calamari dall’olio appena diventano dorati esternamente.

Per evitare che la panatura si stacchi durante la frittura ecco qualche furbo trucchetto da mettere in pratica.

Per la conservazione, è possibile riporre i calamari fritti in frigo in un contenitore ermetico per non più di 24 ore. Ricordiamo però che i calamari fritti sarebbe sempre meglio consumarli appena fatti così da mangiarli croccantissimi.

Chicche di gusto

Per un piatto più saporito, possiamo decidere di aromatizzare la panatura e renderla più gustosa con l’aggiunta di erbe aromatiche come il prezzemolo, la curcuma, il coriandolo o quello che si preferisce.

Una variante è quella di preparare la panatura con l’aggiunta di paprika dolce.

In più chi preferisce una variante più leggera può decidere di optare per i calamari al forno. In questo caso è possibile anche prepararli senza la panatura, basterà disporre gli anelli di calamari in una teglia, cospargerli di olio e spezie ed infornarli per circa 15 minuti a 180 gradi.

Ecco come avere calamari dorati e croccantissimi, ideali da servire come secondo piatto accompagnati da insalata fresca, verdure grigliate o gratinate al forno, o da servire come gustoso antipasto intinti in qualche deliziosa salsetta.

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