Caffè e vino ingialliscono i denti ma a far saltare lo smalto sono 3 comunissimi alimenti  

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Inutile negare che chiunque vorrebbe anche a 50 anni poter vantare una chiostra di denti bianchi e lucenti. Ma come ben sappiamo con il passare del tempo e a causa della trascuratezza accade più spesso il contrario. Anzi le macchie sui denti causano imbarazzo perché immediatamente percepibili quando si parla o si sorride. L’usura e alcune cattive abitudini di sicuro contribuiscono a imbrunire e macchiare i denti anche di chi non si espone alle aggressioni della nicotina. Allo stesso modo possono comparire antiestetiche chiazze o punti scuri sui denti di chi non consuma con regolarità bevande contenenti caffeina o teina. Per lo più le macchie superficiali si annidano fra un dente e l’altro e soprattutto fra i denti frontali dell’arcata superiore e inferiore. Ciò provoca non poca vergogna nei soggetti che devono convivere con questo sgradevole inconveniente che spesso inibisce il desiderio di sorridere.

Nei casi più gravi in cui oltre alle macchie subentrano fenomeni come bruxismo e carie a rovinare i denti occorre intervenire in modo radicale. Succede sempre più di frequente che ad una certa età si profili la necessità di rimuovere e sostituire alcuni denti insalvabili. E valutando quali sono i costi 2021 di un impianto dentale completo e di una protesi mobile o fissa forse conviene anche prendere in esame interventi di prevenzione. Soprattutto perché sicuramente caffè e vino ingialliscono i denti ma a far saltare lo smalto sono 3 comunissimi alimenti. Pertanto chi non intende sperimentare il turismo sanitario pur di limare i costi dei trattamenti farebbe bene a capire quali sostanze danneggiano la dentina.

Caffè e vino ingialliscono i denti ma a far saltare lo smalto sono 3 comunissimi alimenti

Particolare attenzione meritano tutti i cibi che contengono coloranti e che sono fra i maggiori responsabili delle macchie scure e persistenti. Nello specifico ci si riferisce ai frutti di bosco e soprattutto ai mirtilli che spesso consumiamo a colazione perché ricchi di antiossidanti. Con ciò non si raccomanda certo di bandire questi preziosi alleati del benessere psicofisico, quanto di lavare i denti con maggiore cura. E anzi, come secondo autorevoli studi, si assicura nuova vita a pelle e cervello con vitamine e antiossidanti di questa bevanda che combatte l’Alzheimer.

Il secondo alimento che incide negativamente sulla colorazione dei denti macchiandoli è proprio il sugo a base di pomodoro con cui condiamo la pasta. Infine e di sicuro più aggressivi dei precedenti sono gli acidi presenti nelle bevande come succhi di frutta, bibite gassate e sport drinks per chi pratica allenamenti impegnativi. Uno studio abbastanza recente ha mostrato gli effetti e le ricadute negative di tali bevande sulla consunzione dello smalto dentale. In particolare interviene l’acido fosforico ad aggredire la dentatura e ad assottigliare lo smalto che, indebolendosi, favorisce la formazione della carie.

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