Cadranno tutti ai nostri piedi con questa elegante ricetta di pesche e gamberi

pesche

C’è chi ha la fortuna di nascere bellissimo, chi fa colpo con una fluente arte oratoria, e c’è chi ama mangiare e basta. La cucina infatti, se usata nel modo giusto, è una potente arma di seduzione e arte afrodisiaca. Attenzione, però, a quello che proponiamo al partner se vogliamo che il seguito della serata proceda nel modo giusto. Arrosti e brasati rimangono sempre buonissimi, ma è probabile che dopo averli mangiati ci alzeremo in cerca della prima poltrona utile ad una pennichella.

È importante, quindi, saper giocare con il gusto e scegliere gli ingredienti giusti, magari con un po’ di attenzione nell’impiattamento. Oggi presentiamo un finto millefoglie che farà scalpore per il suo gusto sorprendente. Ecco perché cadranno tutti ai nostri piedi con questa elegante ricetta di pesche e gamberi: provare per credere.

Ingredienti e preparazione

La ricetta, oltre ad essere molto sfiziosa, è anche davvero semplice e dal costo contenuto. Per una cena da mille e una notte per 2 persone abbiamo bisogno di:

  • 2 gamberi (argentino o mazzancolla);
  • Guanciale o pancetta tesa a strisce 30g;
  • 1 pesca gialla;
  • 1 mozzarella di bufala fresca;
  • Rametti di timo.

La preparazione

Cominciamo lavando le pesche e, tagliandole a metà, le priviamo del nocciolo interno. Ricaviamo fettine sottili, circa mezzo centimetro, e le disponiamo su una placca con carta forno con olio e un pizzico di sale e timo. Mettiamo il tutto in forno preriscaldato a 180° per 10/15 minuti, fino a quando non saranno ammorbidite e leggermente caramellate in superficie. Mentre le pesche sono in forno, tagliamo delle fette di bufala, non troppo spesse, che metteremo ad asciugare tra due fogli di carta assorbente.

Cadranno tutti ai nostri piedi con questa elegante ricetta di pesche e gamberi

Nel frattempo faremo quella che si dice “bardatura”, ossia rivestire le code dei gamberi sgusciati arrotolandoli nel guanciale. Assicurandoci che le strisce arrotolate siano ben salde al gambero, mettiamolo in padella a fiamma alta cominciando dalla parte opposta al lato di chiusura. La cottura desiderata è quella in cui il guanciale sarà croccante e il gambero appena cotto. Per ottenerla sarà sufficiente poco più di un minuto per lato.

Siamo pronti per assemblare il nostro “millefoglie” con l’aiuto di un coppapasta, alternando pesche al forno e mozzarella asciugata in precedenza. L’ordine è: pesche, mozzarella, pesche, mozzarella, pesche.

Sfilando il coppapasta avremo ottenuto un cilindro perfetto che decoreremo adagiando il nostro gambero bardato. Parti acide, grasse e sapide sono in perfetto equilibrio tra loro e le foglioline di timo daranno una inconfondibile nota balsamica.

Approfondimento

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