Del carciofo non si butta niente e potremmo provare ad utilizzare così i suoi scarti anche per limitare lo spreco di cibo.
Molte volte capita, in cucina, di sprecare del cibo. Questo perché non si sa bene come utilizzare al meglio tutte le parti di un alimento. Proprio per questo oggi parleremo del carciofo. Il carciofo è un alimento che può essere preparato in tanti modi diversi. Quando si va a pulire però a volte si vanno ad eliminare anche alcune parti che possono essere utilizzate ai fini della ricetta.
Come pulire il carciofo
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Prima di tutto cerchiamo di capire come si pulisce. La prima cosa da fare è andare a strofinare un po’ di limone sulle mani. Questo perché quando utilizziamo il carciofo può capitare che le mani si anneriscano, per delle sostanze presenti nel carciofo stesso. Il succo di limone dovrà poi andare a bagnare i carciofi, sempre per lo stesso motivo e quindi evitare che si annerisca. A questo punto eliminiamo la punta e le foglie più esterne. Queste le possiamo utilizzare, quindi mettiamole da parte. Del gambo eliminiamo la parte più dura e successivamente tagliamo il carciofo come meglio preferiamo.
Butti le foglie e i gambi del carciofo? Devi provare assolutamente queste ricette
Le foglie esterne di cui parlavamo prima, potrebbero essere impiegate per preparare una specie di carpaccio vegetariano o anche vegano. Potremmo anche preparare delle ottime frittelle. Gli ingredienti in questione sono:
- 300 g di foglie;
- 2 uova;
- 300 g di farina;
- 250 g di formaggio grattugiato;
- sale e pepe;
- olio per friggere.
Foglie e utilizzi
La preparazione sarà alquanto semplice, basterà creare una pastella e mettere le foglie all’interno della pastella. Mescolare tutto per bene e friggere in olio ben caldo. Questa può essere un’idea per un antipasto veloce e comunque ottimo. Un’altra alternativa potrebbe essere quella di preparare dei deliziosi snack al forno. Ad esempio possiamo mettere le foglie del cavolfiore su una teglia da forno rivestita da carta da forno e cucinarle a 200 gradi per 10 minuti. Dovranno risultare croccanti e saporite. Volendo potremmo mettere anche un po’ di spezie come curcuma o paprika.
Gambi del carciofo, cosa cucinare
Anche per i gambi del carciofo gli utilizzi possono essere diversi. Ad esempio quando prepariamo il risotto ai carciofi, utilizzare le foglie ma anche i gambi possono dare quel tocco di classe in più e donare un sapore unico e speciale. Per un risotto ai carciofi ci serviranno:
- riso;
- formaggio grattugiato;
- aglio, sale e pepe;
- brodo;
- olio;
- vino;
- burro.
Questi sono gli ingredienti principali per ottenere il nostro primo piatto. Con gli scarti del carciofo, in realtà, si può creare anche un ottimo brodo caldo. Perfetto per la stagione invernale può aiutare, inserito insieme alle altre verdure, a creare un brodo dal sapore autentico. Foglie e gambi possono essere usati anche nella realizzazione di vellutate e centrifugati di frutta e verdura. Dunque se butti le foglie e i gambi del carciofo, potresti provare tante di queste alternative in modo da ridurre lo spreco ma aumentando il gusto.