Ogni tradizione culinaria ha i suoi stratagemmi per riutilizzare il cibo avanzato. Spesso ne derivano piatti strepitosi che ci fanno gola, primo fra tutti la polenta del giorno dopo fritta in padella. Ma anche le bucce di zucche e carote, da trasformare in una sana ricetta invernale da preparare in pochi minuti.
C’è poi la crema pasticcera, tra le più amate e usate in cucina come farcitura di tantissimi dolci, dai bignè alle torte a base di Pan di Spagna. Abbiamo già visto che per una crema pasticcera senza uova gustosa, veloce e corposa basta un solo ingrediente segreto. Ora vediamo come trasformare quella avanzata in un dessert di cui non potremo più fare a meno.
Buttare via la crema pasticcera avanzata è un grave errore perché può trasformarsi in un dessert croccante al morso ma dal cuore morbido e dolce
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Direttamente dal Veneto arriva un dolce tipico del periodo di Carnevale, in realtà perfetto per concludere con piacere ogni pasto tutto l’anno: la crema fritta.
Per prepararla, si può usare qualunque crema pasticcera avanzata da altre ricette, anche se la versione veneta prevede una preparazione leggermente diversa. Si usano maggiori quantità di farina e amido per rendere la crema più soda e si aggiunge la scorza di limone durante la cottura per aromatizzarla.
Preparata in modo tradizionale, alla veneziana o con ricette alternative senza uova, la crema pasticcera riesce sempre ad avvolgerci col suo sapore. Vediamo passo dopo passo come preparare il nostro originale dessert partendo dalla crema avanzata.
Ecco tutti i passaggi per preparare la crema pasticcera fritta senza commettere errori
Per preparare la crema pasticcera fritta senza commettere errori, per prima cosa lasciarla riposare una notte in un luogo fresco e asciutto.
Il giorno dopo, stenderla su un tagliere e preparare delle fettine spesse 2 centimetri e mezzo. Infarinare le fette da entrambi i lati e mettere sul fuoco una padella con un filo d’olio. Quando la padella sarà calda, appoggiarvi delicatamente le fettine di crema pasticcera e friggerle per qualche minuto finché non saranno dorate.
Poi, mettere le fette su carta assorbente o un sacchetto riutilizzato del pane per tamponare l’olio in eccesso. Infine, dare una spolverata di zucchero a velo e servire ancora calda.
Buttare via la crema pasticcera avanzata è un grave errore perché può trasformarsi in un dessert croccante al morso ma dal cuore morbido e dolce.
Se è vero che fritto è anche buono, è da provare assolutamente anche questo dolce strepitoso della cucina tradizionale comasca, ma che ancora pochi conoscono.