In un momento difficile come questo, con le bollette alle stelle e i prezzi dei carburanti in continua salita, diventa fondamentale risparmiare. Soprattutto se parliamo di cucina, una delle zone in cui gli sprechi sono davvero all’ordine del giorno. Solo qualche giorno fa abbiamo scoperto come riutilizzare il vino avanzato per la casa e per nuove ricette. Oggi ci concentreremo su un altro prodotto che finisce quasi sempre nel cestino: la maionese scaduta. Ma buttare la maionese scaduta è un vero sacrilegio perché potrebbe rivelarsi davvero preziosa per la cura delle piante e per le pulizie. Vediamo in che modo e come utilizzarla nel modo giusto.
Sfruttiamo le proprietà della maionese scaduta per le piante
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La maionese scaduta non andrebbe mai mangiata. Il rischio è quello di beccarsi una brutta infezione da stafilococco. Questo, però, non ci vieta di sfruttare le sue proprietà per altre operazioni casalinghe. Se abbiamo delle piante in casa, possiamo usare la maionese per pulire le foglie dalla polvere. Ma soprattutto per rimuovere tracce di linfa o parassiti. Creiamo una miscela con acqua e maionese, prendiamo un panno e spolveriamo le foglie.
Completata l’operazione, togliamo gli eventuali residui di maionese dalle foglie con un foglio di carta asciutto. Probabilmente riusciremo anche a restituire brillantezza alla pianta e a proteggerla da alcune malattie.
Usiamo la maionese sulle porte
Esistono poche cose fastidiose come una porta o una finestra che cigolano. Per risolvere il problema, se non abbiamo a portata di mano un lubrificante apposito, lasciamo perdere l’olio. Rischia di macchiare la porta e il pavimento. Proviamo invece con la maionese. Prendiamo un panno pulito o un pennellino e passiamolo sui cardini cigolanti. Lasciamo agire per qualche minuto, togliamo la maionese in eccesso e il gioco è fatto.
Buttare la maionese scaduta è un vero sacrilegio perché potrebbe diventare il nostro miglior alleato per la casa e per le piante
La maionese potrebbe rivelarsi utilissima anche per altre due fastidiosissime operazioni casalinghe. La prima è la rimozione delle macchie di stucco o vernice. Se non sono ancora secche, proviamo ad applicarne qualche goccia direttamente sulla macchia. L’olio contenuto nella salsa la ammorbidirà e rimuoverla definitivamente sarà molto più facile. Attenzione, però, a non macchiare la parte circostante. Dobbiamo essere il più precisi possibile.
L’ultimo trucchetto per non sprecare la maionese scaduta è quello di usarla per staccare gli adesivi. Ancora una volta sarà la parte oleosa ad aiutarci e ad ammorbidire i residui di colla. Con un panno applichiamo la maionese sull’adesivo e facciamo agire per qualche minuto. L’adesivo si staccherà senza lasciare tracce difficili da togliere.
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